Per la rinascita delle province servono 25 milioni. M5S: “Diamo tali somme per il carovita”

0
149

“Servono circa 20 milioni di euro per resuscitare le Province in Sicilia a cui vanno aggiunti altri 5 milioni di euro per  le elezioni”. A fare i conti il gruppo parlamentare all’ARS del Movimento 5 Stelle che definisce ‘abnorme la cifra che la maggioranza targata Schifani sottrarrà alle tasche dei siciliani per creare nuove poltrone”.

I pentastellati propongono invece di utilizzare queste risorse per aiutare le famiglie a contrastare il carovita con sgravi su spesa, bollette e carburante. Il referente regionale dei grillini, Nuccio Di Paola, annuncia di voler contrastare a tutto campo, in commissione Bilancio dell’ARS, la proposta di ripristino del governo Schifani delle ex province regionali e soprattutto di destinare le somme su cui la Regione stessa deve ancora fare chiarezza, per avviare, in favore dei siciliani, sgravi, sconti sul carburante e bollette.

“La priorità di un governo – spiega Di Paola – deve essere il benessere delle famiglie, non della politica. Ecco perché riteniamo che le province debbano essere riempite di competenze, non di poltrone attraverso delle elezioni di secondo livello. Utilizziamo piuttosto queste risorse per aiutare i siciliani a fare la spesa, a pagare le bollette, ad avere il carburante a prezzi scontati. Facciamolo per tutti, non solo per le imprese. Per questa ragione  in commissione Bilancio all’ARS – ha spiegato il pentastellato Di Paola – abbiamo chiesto ulteriori approfondimenti dato che lo stesso Schifani non ha ancora presentato un piano dettagliato dei costi per resuscitare le province e che ci rifacciamo in larga parte a quelli che ci ha fornito il centro studi dell’ARS. Uno schiaffo alla povertà e alle difficoltà – ha concluso Di Paola – che vivono ogni giorno le famiglie siciliane”.

Del ritorno delle province se ne parla da anni. Il primo a rimettere in campo la rinascita degli enti intermedi fu il governo Musumeci. Sa allora è sempre sembrato dietro l’angolo il ritorna alle urne provinciali ma fra modifiche alla legge Del Rio e altri ingarbugliati iter burocratici non se ne è fatto mai nulla. Il novo presidente della regione, Renato Schifani, ha provato a dare un’accelerata ma recentemente è arrivato un altro stop dopo che era stata anche ventilata la data delle probabili elezioni. Nel trapanese sono in tanti i big della politica che, in maniera più o meno velata, aspirano alla presidenza della provincia.