Parte un progetto di borse lavoro per attività di pubblica utilità rivolto a tredici persone disagiate di Partinico.
Per tre mesi i partecipanti, dopo un’apposita formazione curata dall’associazione Padre Pio Onlus, si occuperanno di attività di giardinaggio pulizia e custodia. Effettueranno inoltre piccole manutenzioni negli edifici pubblici comunali, servizi di aiuto e accompagnamento disabili, accompagnamento e vigilanza sugli scuolabus comunali ed altro ancora. Gli operatori percepiranno 5 euro e 50 per ogni ora di servizio espletata.
Lavoreranno due ore al giorno per 5 giorni settimanali. Il costo complessivo del progetto è di circa 24 mila euro, il 90% è stato finanziato dalla Regione mentre il restante 10% dal Comune di Partinico.
“Il settore Servizi Sociali lavora scrupolosamente per intercettare ogni opportunità di finanziamento in grado di alleviare la condizione delle persone più disagiate anche se per un tempo limitato – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Filippo Aiello. Il valore aggiunto di questo progetto sta nell’opportunità della formazione professionale per i partecipanti e nella possibilità di ottenere servizi di pubblica utilità per la comunità. Un criterio che riteniamo di gran lunga più funzionale rispetto all’assistenzialismo fine a se stesso”.
“Il Comune di Partinico in questi anni ha ottenuto tutti i finanziamenti nazionali e regionali a disposizione rivolti alla lotta al disagio sociale come quelli per gli 8 cantieri scuola, il progetto Perseo e il servizio civico – conclude il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo. Gli enti locali soffrono per i tagli radicali predisposti dal Governo nazionale che penalizzano pesantemente le amministrazioni comunali, nonostante i comuni rappresentino i primi presidi posti a fronteggiare l’esasperazione dei cittadini alimentata dalla crisi economica”.