Pantelleria, via l’elisoccorso: questione approda a Bruxelles

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La questione dell’elisoccorso di Pantelleria approda a Bruxelles. L’europarlamentare alcamese Ignazio Corrao raccoglie l’appello dei cittadini panteschi “sempre più tagliati fuori – dichiara -non solo dall’economia regionale, ma adesso anche dalla rete sanitaria”. L’eurodeputato del M5S ha, infatti, interrogato la Commissione Europea sulla possibilità che l’isola possa divenire Zona Franca Europea. “Mentre in parlamento Europeo stiamo interrogando la commissione sulla possibilità che l’isola possa avere le caratteristiche per diventare zona franca europea, ovvero privilegiato luogo di attrazione per gli scambi turistici e commerciali con altri paesi del Mediterraneo – dichiara Corrao – dall’altra parte in Sicilia c’è chi lavora scientificamente per distruggere. L’assessore Borsellino, nel tentativo di mettere delle pezze ai buchi della mala gestio della sanità di cui è a capo, decide unilateralmente di spostare l’elicottero di Pantelleria verso Catania dove ci sono più strutture con centri complessi, ritenendo di poter salvare la vita delle persone con la sola risposta dell’elicottero”. La decisione è stata comunicata con una nota dell’Assessorato della salute, diretta, oltre che al sindaco, anche al Direttore Generale dell’ASP di Trapani e al Direttore Sanitario dell’ospedale Nagar di Pantelleria.  Il sindaco Salvatore Gabriele, non appena ricevuta la notizia ha dichiarato di essere pronto per protesta, anche al gesto estremo delle dimissioni. “Ritengo inaccettabile e assolutamente privo di ogni senso e di ogni sensibilità politica e istituzionale – aveva commentato Gabriele – avere deciso con un semplice ordine di servizio, senza aver sentito né ASP di riferimento, né il Comune di Pantelleria. L’assessore Lucia Borsellino ha deciso in maniera unilaterale di togliere l’elicottero a Pantelleria pur avendo contezza, da parte della sua ASP di riferimento, che l’Ospedale di Pantelleria, se non autorizza i concorsi e le assunzioni anche a tempo determinato, dovrà continuare ad utilizzare le rotazioni con i medici chirurghi e ginecologi dalla terraferma. Lavora quindi senza un organico fisso e con necessità ed urgenze particolari ed impellenti che impongono di ricorrere all’uso dell’elisoccorso, unico mezzo utile a salvare una vita”. “A questo punto – aggiunge Corrao – chiedo formalmente all’Assessore Borsellino: che fine faranno ora gli infartuati di Pantelleria che normalmente vengono stabilizzati dai bravi medici del Presidio Ospedaliero isolano in attesa di un trasferimento in strutture adeguate per gli interventi necessari? Cosa si può dire ad una gestante che per nove mesi porta in grembo una creatura e che per situazioni imprevedibili ed urgenti rischia di perderla se non dispone di un trasferimento in sicurezza con l’elisoccorso? In attesa della risposta dell’Assessore Borsellino – conclude Corrao – stiamo già valutando le condizioni per una interrogazione alla Commissione Europea anche sul caso elisoccorso”.