Tutto secondo copione. D’altro canto non c’era forse neanche una possibilità che Mascalucia fosse fermata, fra le mura amiche, nel recupero con Scicli. Gara fra l’latro disputata a bocce ferme, quando gli altri avevano già terminato gli impegni di campionato. Una decisione della federazione un po’ discutibile. L’Aetna Mascalucia ha quindi battuto l’Agriblu Scicili per 36 – 25 riscavalcando la TH Alcamo e vincendo il campionato di serie B.
Tutte e due le squadre, comunque, dovrebbero trovare posto nel nuovo torneo di serie A Bronze, il terzo campionato nazionale che dovrebbe essere strutturato in tre gironi. Mascalucia ha chiuso al primo posto, quindi, con un solo punto di vantaggio nei confronti di Alcamo, squadra capace di vincere nettamente anche in territorio etneo.
I mascalucesi hanno conseguito anche il trofeo Giuseppe Lenzo al migliore realizzato del campionato che è andato al giovane Diego Somma. Il sette di Randes deve quindi accontentarsi del secondo posto consapevole di essere però la squadra più forte, e di gran lunga, capace di vincere 18 gare consecutive. Gli alcamesi pagano però le tre sconfitte in avvio di stagione, soprattutto quella di Palermo con il Villaurea.
E passiamo al calcio a 5. Prendono il via, in C/2i play-off e la Bonifato Alcamo deve assolutamente recuperare quel morale probabilmente andato sotto ai tacchi a causa dell’ultimo scorcio di campionato. Alle inattese sconfitte ci si è messa pure la sfortuna con quella rete subito, su tiro libero allo scadere, nel derby con il Marsala. Un gol che ha tolto agli alcamesi la possibilità di giocare gli spareggi dalla migliore posizione possibile, la seconda. Bonifato quindi terza e in campo domani contro la quarta, l’Atletico Monreale.
In campionato il bilancio è di una netta vittoria per i ragazzi di Mirko Filippi e di un pareggio sul campo monrealese. Adesso nei play-off è vietato sbagliare e domani i ragazzi alcamesi, palla al centro alle ore 15 al PalaGrimaudo, avranno bisogno del calore del pubblico per trovare soprattutto fiducia in se stessi e ritornare sui livelli dei primi due quarti della stagione quando raggiunsero anche otto punti di vantaggio sulla seconda. Per fortuna ci sono gli spareggi che rimettono tutto in discussione. Prima bisognerà eliminare i monrealesi e poi, in caso di qualificazione del Marsala che dovrà vedersela con l’Akragas, andarsi a giocare il tutto per tutto, sul terreno lilibetano, per ottenere il salto in C/1.