Un impianto sportivo nato sotto una cattiva stella e poi raggiunto, nel corso di un decennio, da mille inghippi e forse anche dal poco interesse dell’amministrazione comunale verso lo sport. E’ il PalaCentoPassi che sorge al fianco degli spogliatoi dello stadio Catella. Pare che stavolta la storia infinita possa terminare. Nel novembre scorso il consiglio comunale aveva votato una variazione di bilancio da 37.000 euro per completare il palatenda. I lavori sono adesso stati completati ma manca ancora un piccolo dettaglio. L’allaccio alla rete elettrica.
Poca roba ma il PalaCentoPassi ha già subito ritardi incredibili come quando servì più di un anno per fare arrivare la caldaia necessaria per le docce. Meglio non dare date anche perché, già nel settembre del 2018, qualche assessore ebbe a dire che entro alcune settimane tutto sarebbe stato completato. Di settimane, ovviamente, da allora ne sono trascorse a centinaia. Il piccolo e polivalente palasport , non appena entrerà davvero in funzione, dovrebbe essere affidato, tramite bando, ad una società sportiva che ne farà richiesta. Per gli altri impianti comunali stanno già partendo i bandi per la concessione in gestione. L’odissea del Palatenda Cento Passi, comincia intorno al 2010 quando la giunta Scala riuscì ad intercettare dal PON Sicurezza un finanziamento di 300.000 euro.
Dopo una gara d’appalto tribolata, con numerose rinunce, i lavori vennero affidato alla ditta marsalese Diemmea che aprì il cantiere nel 2017. Cinque mesi di lavoro che si sarebbe dovuto concludere il 31 maggio dello stesso anno. Venne innalzato il tendone, si costruì un nuovo blocco spogliatoi dinanzi a quelli già esistenti a disposizione dello stadio Catella. Poi una lunga serie di vicissitudini per l’impresa appaltante e numerosi inghippi di carattere burocratico, e il PalaCentoPassi è rimasto in balia di sè stesso, quando davvero mancava poco al completamento. Sono trascorsi altri anni e forse in questo 2023 la struttura dovrebbe vedere la luce.
