Omicidio Indelicato, Cassazione conferma 30 anni per Bonetta

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Diventa definitiva al condanna a 30 anni di carcere per il marsalese Carmelo Bonetta accusato dell’efferato omicidio della giovane venticinquenne Nicoletta Indelicato. La prima sezione della corte di Cassazione ha infatti dichiarato «inammissibile» il ricorso presentato dai legali del 38enne. L’omicidio della giovane, di origine romena, fu particolarmente crudo: la 25enne venne infatti uccisa con dodici coltellate e poi parzialmente bruciata nella notte tra il 16 e il 17 marzo del 2019 nelle campagne di contrada Sant’Onofrio, nell’entroterra di Marsala. In primo grado, circa due anni fa, Bonetta, reo confesso, era stato condannato, con rito abbreviato, a 30 anni di carcere dal gup di Marsala Francesco Parrinello. Condanna poi confermata in appello il 9 marzo 2021. Davanti ai giudici della Corte d’appello di Palermo Carmelo Bonetta disse di essere pentito e affranto per l’omicidio di Nicoletta, tanto da non riuscire più a dormire la notte. Nel corso delle sue dichiarazioni spontanee porse anche le sue scuse alla famiglia Indelicato e ai marsalesi per il brutale assassinio. Per concorso nell’omicidio, il primo febbraio dello scorso anno, la Corte d’assise di Trapani aveva invece condannato all’ergastolo Margareta Buffa, 32 anni, anche lei di origine romena e adotta da una famiglia marsalese, come vittima. I tre protagonisti della vicenda erano amici, o comunque si frequentavano, e sul movente dell’omicidio non si è ancora riusciti a fare piena luce.