Nuovo asse viario di Alcamo, all’opera ‘cabina di regia’. Lavori in fase di cantierizzazione

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Una mega opera da circa 43 milioni di euro di cui si parla ad Alcamo da quasi vent’anni, il collegamento fra le statali 113 e 119 inserito nel piano pluriennale dell’ANAS 2007 – 2011. Per evitare illegalità e interferenze nell’esecuzione dei lavori, ieri in prefettura si è riunita la cabina di regia istituita il 25 giugno scorso in adesione al protocollo di legalità sottoscritto nel mese di gennaio e denominato ““realizzazione del collegamento tra la statale 119 di Gibellina e l113 Settentrionale Sicula – lavori di costruzione del collegamento viario esterno all’abitato di Alcamo”. Protocollo sottoscritto da prefettura, Anas, Ispettorato Territoriale del Lavoro e sindacati FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL. Ieri, come dicevano riunione della cabina di regia: hanno partecipato il Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A.), il Comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato Territoriale del lavoro

di Trapani ed i componenti designati dall’ANAS e dalle Organizzazioni Sindacali. L’organismo ha lo scopo di effettuare un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo riguardanti il nuovo asse viario che ha un costo di realizzazione di circa 43 milioni. Lo strumento pattizio è finalizzato a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel corso della realizzazione dell’opera e verificare la sicurezza e regolarità dei cantieri. Il protocollo infatti è stato sottoscritto anche dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dai sindacati di categoria maggiormente rappresentativi, che sono anche componenti dell’apposito “tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera”, coordinato sempre dalla Prefettura di Trapani. Nel corso dell’incontro rappresentanti di ANAS hanno illustrato il progetto e fatto il punto sullo stato di avanzamento delle opere, affidate in via definitiva alla ditta Fegotto Costruzioni, con fine lavori prevista nell’aprile del 2026. Dopo la conclusione delle fasi propedeutiche e preliminari, quali monitoraggio ambientale e bonifica dagli ordigni bellici, i lavori della cosiddetta ‘Variante Alcamo’, opera determinante per decongestionare il traffico in uscita e in entrata in città, sono ancora in fase di cantierizzazione.