“Non ne vale la pena”, documentario per sensibilizzare i giovani all’uso dei social

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“Non ne vale la pena”,  questo il titolo del documentario realizzato dalla Polizia di Stato per il progetto #cuoriconnessi . Il documentario  racconta senza filtri, come le azioni online, anche quelle apparentemente innocue, possano avere ripercussioni devastanti nella vita delle persone.

I tre protagonisti,  Angela, Andrea e Islam, tre ragazzi come tanti, , sono stati sottoposti alla “messa alla prova”, un percorso alternativo al procedimento penale a determinate condizioni, che prevede l’impegno ad aderire a un programma di risocializzazione e rieducazione e che ha l’obiettivo di far comprendere che l’errore e il reato commesso possono diventare un momento di maturazione e di crescita.

Un’esperienza che ricorderanno per tutta la vita.

Nel documentario, alla loro voce è affidato il compito di sensibilizzare i coetanei a un utilizzo consapevole della tecnologia. L’obiettivo, attraverso le loro testimonianze, è quello di promuovere valori quali il rispetto per gli altri e l’empatia, fondamentali per costruire una società migliore.

Con la regia dello storyteller Luca Pagliari, “Non ne vale la pena” si inserisce all’interno del progetto #cuoriconnessi, nato nel 2016 dalla collaborazione tra Unieuro e Polizia di Stato che, attraverso la Polizia Postale, si impegna quotidianamente in progetti di educazione digitale rivolti ai ragazzi per promuovere un utilizzo responsabile della tecnologia e contro il cyberbullismo.