Natanti pericolosamente sotto costa nel Golfo di Castellammare, raffica di multe

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Le maggiori infrazioni al codice della navigazione riguardano natanti che viaggiano sotto cosata con grave rischio per l’incolumità dei bagnanti che in questo periodo affollano i litorali del Golfo di Castellammare. I militari dell’Ufficio locale marittimo di Castellammare durante questo mese hanno effettuato operazioni no stop rilevando  38 sanzioni amministrative per un totale di otto mila e 721 euro. Quasi due al giorno un numero apparentemente non elevato ma importante. Al primo posto figura la navigazione sotto costa allo Zingaro, che con le sue calette richiama tanti bagnanti provenienti anche dall’Italia e dall’estero con 17sanzioni amministrative per un totale di 3.901,50 euro. Dodici sanzioni ad altrettanti natanti sotto costa nei pressi della Tonnara di Scopello, da  229,50  per complessivi  2.754,00 euro. Quattro multe per navigazione ed ancoraggio di natanti sotto costa presso Cala Bianca, per un totale di oltre 9 mila euro. Una sanzione amministrativa per navigazione sotto costa in Cala Capreria con 229,50 che dovrà pagare una persona. Infine 4 sanzioni per mancata osservanza dell’Ordinanza portuale, che regola il traffico, particolarmente intenso in questo periodo, per un totale di  918 euro.

All’incremento dell’afflusso turistico, è corrisposto un altrettanto aumento del monitoraggio della costa e del territorio, per assicurare il rispetto delle  ordinanze di polizia marittima. In particolare attenzione è stata concentrata lungo il litorale della Riserva dello Zingaro, dove vige il divieto di navigazione entro i 100 metri dalla costa e di ancoraggio entro i primi 50 metri, inoltre, le imbarcazioni autorizzate a trasportare passeggeri per escursioni turistiche, comprese quelle autorizzate alla pesca-turismo e le unità di appoggio “subacquei”, in possesso di autorizzazione della Capitaneria di Porto di Trapani, devono navigare ed ancorare oltre i 50 metri dalla costa e, comunque, sempre al di fuori della zona riservata alla balneazione. I controlli proseguiranno allo scopo di prevenire incidenti spesso in agguato e quindi tutelare l’incolumità dei bagnanti.