Profondo cordoglio anche ad Alcamo per la tragica fine di Federico Asta, noto anche come pasticcere dei vip che da sempre ha lavorato a Bologna nell’azienda di famiglia. Ora gestiva un suo negozio. Tanti parenti ed amici vivono ad Alcamo dove Federico veniva periodicamente anche per trascorrere un periodo di vacanze ad Alcamo Marina. Aveva 34 anni. Spostato, due figlie. Era figlio di Salvatore noto anche per la sua passione per le auto. Nella serata di lunedì il tragico incidente stradale che ha strappato la vita a Federico Asta.
L’incidente si è verificato intorno alle 22 in viale Salvemini a Borgo Panigale, nel Bolognese. Il pasticcere dei vip era in sella alla sua moto Yamaha quando si è scontrato con un Suv Honda all’altezza dell’incrocio con via La Malfa. L’uomo è finito a terra, sbattendo con violenza la testa sull’asfalto. Federico è deceduto sul colpo. Per una tragica fatalità nell’ aprile di tre anni in un incidente stradale perse la vita lo zio Giuseppe, di 58 anni. Cadde con uno scooter sulla strada provinciale 55 per Alcamo Marina. Morì sul colpo. Era in vacanza ad Alcamo per stare con i famigliari, Giuseppe era i tra i titolari della nota pasticceria di Bologna.
Federico Asta, conosciuto per il suo locale di via Battindarno, aveva ereditato la pasticceria di famiglia e aveva contribuito a far apprezzare la sua passione oltre i confini della città. Durante il periodo della pandemia aveva donato scatole di dolci a medici, infermieri e volontari impegnati nell’emergenza sanitaria. E in questi giorni era impegnato a potare aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. I genitori si trasferirono a Bologna alla fine degli anni ’50. Ad Alcamo gestivano un panificio, che andarono ad aprire nella capitale dell’Emilia Romagna. Si fecero subito apprezzare per la qualità dei loro prodotti e piano piano hanno fatto fortuna con la confezione non solo di pane ma anche di dolci e torte. La notizia della sua scomparsa ha fatto il giro del web ed è ricordato con affetto e per la sua generosità.