Mostra su Nunzio Nasi, al ‘Pepoli’ anche nove incontri sull’ex ministro e collezionista

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Ha preso il via ieri al Museo Pepoli, con una conferenza su “La fotografia a Trapani tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900” un ciclo di incontri di approfondimento, collaterali alla mostra dedicata a “Nunzio Nasi, uomo, politico e collezionista”. Obiettivo dei nove appuntamenti, l’ultimo il 14 maggio, è quello di approfondire, attraverso il contributo di studiosi e storici dell’arte, aspetti particolari della vita sociale e culturale che animavano la città di Trapani durante la fine dell’800 e i primi anni del 900, cercando di cogliere gli umori, le tendenze, il clima generale in cui operò Nunzio Nasi, l’eclettico intellettuale trapanese che animò la vita culturale in quel periodo. Il percorso espositivo della mostra ricostruisce, attraverso una ricchissima testimonianza di materiali documentari, fotografici e storici, oltre che di una selezione di preziosi arredi e immagini storiche provenienti dalla sua abitazione, gli ambienti e le tappe della vicenda politica e umana di Nasi. Tutti gli appuntamenti in programma saranno preceduti da una visita guidata alla mostra che rimarrà aperta al pubblico, al Pepoli di Trapani,  fino al 15 maggio secondo gli orari di apertura del museo: dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00, la domenica dalle 9.00 alle 13.00.

“Le tematiche trattate nel corso dei nove incontri – ha precisato precisa il direttore del Museo Pepoli, Roberto Garufi – sono finalizzate a comprendere meglio la figura e il contesto storico e culturale in cui si trovò ad operare l’eclettico uomo di cultura trapanese che elesse lo ‘Scoglio’, il famosissimo Villino di gusto liberty che si trova all’estremo lembo della città, come sua dimora”. E proprio all’approfondimento delle Naiadi di Mario Rutelli, presenti all’interno del Villino Nasi, è dedicato il secondo incontro in programma per mercoledì 30 marzo e affidato alla trattazione di Lina Novara. Gli eventi beneficeranno anche di un omaggio musicale e poetico, l’11 maggio, ad opera degli studenti  dell’istituto comprensivo statale “Nunzio Nasi” di Trapani.