Morte sul lavoro a Castellammare, depongono due ingegneri

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La rottura del secondo braccio della gru provocò la morte del romeno Francis Paulet, deceduto nel mese di luglio di cinque durante i lavori per realizzare un muretto in una villa di contrada Costa Larga di Fraginesi, territorio di Castellammare. E’ questo il contenuto della relazione tecnica di due ingegneri che hanno deposto davanti ai giudici del tribunale di Trapani. I tecnici nominati dal pubblico ministero. Il fratello di Paulet, Daniel rimase gravemente ferito e poterà pe sempre i segni sul suo corpo colpito dal braccio della gru spezzatosi all’improvviso.

Quattro gli imputati che debbono rispondere di omicidio colposo. Indagini lunghe e complesse per stabilire l’esatta dinamica hanno allungato a dismisura i tempi del processo, più volte rinviato, che riprenderà il prossimo 18 luglio.

Purtroppo i processi di durata infinita sia civili che penali alimentano la sfiducia.  Il collegio difensivo è composto anche dagli avvocati Maurizio Lo Presti, Niclo Solina, Enzo Catanzaro e Francesco Galati, tutti alcamesi. La moglie e famigliari di Paulet si sono costituiti parte civile assistiti invece dai legali Damiano Ciacio e Claudio Messina.

Sia la moglie del romeno morto che il cognato hanno ricevuto un parziale risarcimento dell’Inail. All’epoca della tragedia aveva 36 anni e Francis Paulet, abitava con moglie e due figli fra cu un maschietto che era nato da appena un mese nell’abitazione di famiglia di via Porta Palermo. I funerali vennero celebrati nella chiesa di San Francesco d’Assisi, che frequentava con la moglie e per il trasporto della bara in Romania si mobilitarono le comunità di Alcamo e di Castellammare.

Purtroppo gli incidenti mortati sul lavoro sono quotidiani. Appelli del Papa e dal presidente Mattarella per cecare di porre fine a questo stillicidio, E ennesima tragedia sfiorata venerdì scorso con la caduta dalle scale di un operaio, finito in ospedale,  a Trapani deve far riflettere ancora una volta su quanto sia fondamentale porre al centro dell’attenzione la sicurezza nei luoghi di lavoro”. Ad affermarlo sono il segretario generale Uil Trapani Tommaso Macaddino e Giuseppe Tumbarello della Feneal Uil Trapani.