Modifica al regolamento di polizia mortuaria del comune di Alcamo

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Il consiglio comunale di Alcamo ha approvato all’unanimità la modifica di un articolo del regolamento della polizia mortuaria. Tre circoli: società cattolica operaia di mutuo soccorso fondata nel 1874, la società di Sant’Antonio di Padova con sede in via Mazzini e Maria santissima dei Miracoli della via commendatore Navarra, trarranno benefici col nuovo regolamento. Il consiglio comunale ha inteso venire incontro a questi tre sodalizi che versano in difficili condizioni economiche, ma che non intendono gettare la spugna. Il consiglio  comunale ha deliberato l’esenzione dei pagamenti per le esumazioni di 10 defunti durante un anno. Dall’undicesimo si pagheranno 120 euro. Da alcuni anni nei circoli e società è venuto a mancare il ricambio generazionale mentre sino alla fine degli anni ‘70 le iscrizioni erano numerose. La Società cattolica operaia continua a funzionare grazie alla lungimiranza di quel consiglio di amministrazione che acquistò i locali in piazza della Repubblica. Il circolo Sant’Antonio di Padova si trovò in grosse difficoltò alcuni anni fa per un grosso ammanco provocato  da un amministratore che si mise in tasca diversi milioni. L’immobile del circolo Maria Santissima dei Miracoli non è più frequentato ed è stato messo in vendita. Sempre ieri sera il consiglio ha approvato una delibera per i piani particolareggiati dei privati che potranno essere esitati dall’Ufficio tecnico per accelerare l’adozione e quindi l’avvio di lavori per nuove costruzioni. Intanto per lunedì alle 18 è stato convocato il consiglio comunale con la presenza del commissario dell’Asp Ferdinando Croce e dell’ingegnere Francesco Costa, responsabile della gestione tecnica, per fare il punto sull’iter della costruzione del nuovo ospedale di contrada San Gaetano del quale si parla da quasi 50 anni e la cui realizzazione appare sempre più lontana anche per i tagli alla sanità. Debbono essere trovati altri 30 milioni da aggiungere al finanziamento d 22 per la posa della prima pietra che appare sempre più lontana e quindi improbabile. Alla riunione parteciperanno anche i sindaci di Castellammare e Calatafimi Segesta con i presidenti dei rispettivi consigli comunali. E sempre la settimana entrante è prevista la riunione del Consiglio per la relazione del sindaco Domenico Surdi