Due giorni pieni di attività che hanno coinvolto bambini, ragazzi e adulti. Questo è stato a Partanna “Urrà! In transit2#”, il minifestival della creatività che ha portato laboratori, talk e spettacoli. Il tutto preceduto dall’intervento di street art che ha visto protagonista il Collettivo Fx, importante realtà artistica a livello europeo, nell’ambito del progetto di recupero dell’area del Museo Urbano di via Caprera, abbandonata all’incuria da anni. L’evento, organizzato da Belìce Epicentro della Memoria Viva e dal comune di Partanna, ha rappresentato un esperimento sociale di cittadinanza attiva, che ha visto la partecipazione degli abitanti del quartiere, dei giovani che vi si ritrovano, di genitori con i loro figli, per una festa che ha animato e reso vivo un luogo finora anonimo. Già dalle settimane precedenti all’avvio di Urrà! l’amministrazione comunale partannese ha provveduto alla bonifica della zona, che si sviluppa su due piani, con un edificio sottostante ricavato da un vecchio deposito di mosto, in seguito riadattato a struttura museale, sulla cui facciata adesso è stato compiuto l’intervento di street art del Collettivo Fx.