Messina Denaro. Sospesa interdittiva a sorella ‘vivandiera’. Riapre ristorante-pizzeria

0
188

Ristorante-pizzeria praticamente bloccato a causa dell’interdittiva antimafia diramata dalla prefettura di Trapani. La titolare, un’imprenditrice di Campobello di Mazara, Franca Lanceri, si è quindi rivolta alla giustizia amministrativa tramite gli avvocati Girolamo Rubino e Calogero Marino. Il CGA ha quindi sospeso l’interdittiva antimafia che, di fatto, aveva bloccato l’attività del ristorante-pizzeria Cibus a Tre Fontane a causa dello stop alle licenze sottoscritto dal comune di Campobello di Mazara.

In primo grado i giudici del Tar di Palermo avevano respinto il ricorso e l’imprenditrice, sorella di Lorena, ritenuta la vivandiera di Matteo Messina denaro, ha presentato ricorso in appello al Consiglio di Giustizia Amministrativa. Gli avvocati della ristoratrice avevano contestato la decisione del Tar “in quanto era stato omesso di considerare che il provvedimento interdittivo avesse precluso la partecipazione procedimentale dell’interessata violando una garanzia espressamente riconosciuta in materia dalle modifiche normative introdotte nel 2021”. “Inoltre – hanno aggiunto gli avvocati Rubino e Marino – veniva rilevato come gli elementi indicati a sostegno del provvedimento interdittivo, al contrario di quanto affermato nell’ordinanza di primo grado, apparivano non rilevanti in termine di maggiore probabilità ai fini della dimostrazione della sussistenza di un rischio di un condizionamento mafioso nei confronti della società”.

Per effetto della pronuncia del Cga Franca Lanceri potrà far ripartire l’attività del ristorante-pizzeria Cibus in attesa della decisione nel merito che dovrà pronunciare il Tar di Palermo. La donna è sorella di Lorena Lanceri. Quest’ultima, assieme al marito Emanuele Bonafede, aveva spesso provveduto a far pranzare e cenare il boss durante la sua latitanza, talvolta ospitandolo anche per la notte.