Attentato incendiario nella notte ai danni della Tech Servizi s.r.l., aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio mazarese dopo l’abbandono del servizio da parte della Belice Ambiente spa in liquidazione. Sono stati dati alle fiamme numerosi mezzi parcheggiati all’interno di un’area privata presa in locazione dalla società. Quattro sono andati totalmente distrutti ed altri tre sono stati gravemente danneggiati. Seri danni anche a suppellettili, materiali in uso alla ditta e ai nuovi cassonetti, appena arrivati per sostituire 
quelli vecchi e malandati. Non ci sarebbe alcun dubbio sulla matrice dolosa dell’incendio: sarebbe stato innescato utilizzando della benzina i cui bidoni vuoti sono stati rinvenuti sul posto. “L’attentato di questa notte – ha commentato il sindaco Nicola Cristaldi – frutto di un clima che è stato artatamente creato attraverso la diffusione di notizie false che hanno portato numerosi soggetti a ritenere che il Comune di Mazara del Vallo sia colpevole di mancati pagamenti nei confronti dell’Ato Belice Ambiente spa in liquidazione”. “Va anche sottolineato – ha aggiunto il primo cittadino – che il Comune di Mazara del Vallo è tra i pochi comuni che nell’individuare le ditte esecutrici del servizio di raccolta sostitutive dall’Ato Belice, ha sempre svolto regolari indagini di mercato con avvisi di manifestazione di interesse pubblico. Ci sono precise responsabilità che devono essere perseguite – ha concluso Cristaldi – e mi affido alle Forze dell’Ordine e alla magistratura per l’identificazione dei responsabili e per l’individuazione delle cause dell’attentato, delle cosiddette proteste degli ultimi mesi e più generalmente del cima che è stato creato”. Le indagini sono svolte dal locale Comando dei carabinieri di Mazara del Vallo. Ovviamente la vicenda porterà qualche disagio alla popolazione in seguito al rallentamento del servizio.
