Seconda giovane vittima, a Balestrate, in poco più di 17 mesi e sempre a causa della ‘mala movida’. A perdere la vita un ventenne partinicese dal cognome molto noto, Francesco Bacchi, figli del ‘re delle scommesse’. La rissa sarebbe cominciata intorno alle 3 della notte all’interno della discoteca ‘Medusa’, locale notturno recentemente avviato nei locali del ‘Baglio Abate’. I protagonisti, immediatamente messi alla porta dai buttafuori del locale, avrebbero poi continuato fuori dove si è consumata la tragedia. Pare che alla base della morte del ventenne ci siano state le lesioni scaturite dall’aggressione subita e poi una rovinosa caduta. Alla vittima sarebbe stato fatale proprio il colpo alla testa a terra. Il ragazzo è morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale Civico di Partinico.
Secondo alcuni giovani che si erano recati nel locale notturno per ballare, un gruppo di ragazzi si sarebbe scagliato contro Francesco Bacchi, chissà per quali motivi, e poi in via Palermo, nei pressi della discoteca, avrebbe circondato il ventenne colpendolo con calci e pugni. Un’aggressione violenta come purtroppo capita spesso, negli ultimi tempi, nei pressi dei locali notturni. Fino alla tarda mattinata di oggi, sul luogo della tragedia, i RIS hanno effettuato i rilievi del caso. A portare avanti le indagini, i carabinieri della compagnia di Partinico.
Sempre a Balestrate, poco meno di un anno e mezzo fa, venne ucciso un altro giovane, Vincenzo Trovato, morto per dissanguamento dopo una coltellata subita, secondo il la procura, da Gianvito Italiano, castelvetranese di 31 anni che vive in Lombardia. Proprio alcuni giorni fa per quest’altro episodio di ‘mala movida’ è stata emessa la sentenza di primo grado: 10 anni di carcere per l’omicida contro il 16 e 8 mesi richiesti dal pm.
