Maggioranza a difesa di Rizzo. A Castellammare ‘CambiaMenti’ attacca Mistretta e Cruciata

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Il recente comunicato delle forze politiche che sostengono il sindaco Nicola Rizzo, sembra lo stesso di quello diramato nel luglio del 2020. Lo sostiene, in una nota, il movimento CambiaMenti che ricorda le richieste di dimissioni avanzate all’epoca da alcune associazioni e forze politiche e la riposta della maggioranza che sfruttò i suoi numeri in consiglio comunale per votare un ordine del giorno che, in breve, esprimeva fiducia al sindaco castellammarese.

Oggi, a seguito della richiesta di dimissioni presentate da tutte le forze politiche d’opposizione, – specifica CambiaMenti – la maggioranza esprime l’ennesimo appoggio al Sindaco Rizzo, esortandolo a non fermarsi e assicurando tutto il sostegno necessari. Ebbene, se la fiducia espressa nel 2020 aveva sullo sfondo l’indagine sull’operazione antimafia Cutrara del 16 giugno 2020, il sostegno mostrato due giorni fa dalle forze politiche verte – secondo il movimento – sulla gestione amministrativa della città di Castellammare del Golfo. Naturalmente non siamo qui a contestare il supporto che le forze di maggioranza, ragionevolmente, assicurano al Sindaco, ma in virtù della tutela dei cittadini è giusto sottolineare alcuni aspetti.

Primo tra tutti la presenza del consigliere Mistretta tra le fila dell’opposizione consiliare, ma componente di spicco di VIA che esprime appoggio all’attività amministrativa. Ci chiediamo, quindi, per correttezza verso la cittadinanza, se il consigliere Mistretta debba considerarsi ancora all’opposizione o se, in barba al suo mandato quale candidato di Castellammare 2.0 abbia piano piano, tra astensioni e terza VIA, deciso di sostenere la giunta. CambiaMenti si sofferma poi sul sostegno che “Diventerà Bellissima” assicura al primo cittadino e in particolar modo sulla storia politica del vice-sindaco Cruciata. L’esponente del movimento di Musumeci – racconta CambiaMenti – nel 2011 si dichiarò insoddisfatto della giunta Bresciani e sospese l’appoggio del suo gruppo. Poi trovò accoglienza nella coalizione guidata da Nicola Coppola e transitò tra le fila dell’opposizione nel dicembre 2017 per poi candidarsi con Rizzo.

In conclusione, sarebbe stato irrealistico immaginare dei passi indietro da consiglieri o assessori dopo la protesta delle forze di opposizione ma con il comunicato a firma congiunta – conclude CambiaMenti – porta verso due considerazioni : VIA palesa il suo ruolo in consiglio comunale ma non fa altrettanto il consigliere Mistretta; il vicesindaco Cruciata c’è, è soddisfatto e potrebbe non avere la necessità di rigenerarsi per le prossime elezioni.