L’Ordine dei Medici di Trapani non gradisce nomina ‘forestiero’ alla direzione ASP

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Anche l’ordine dei medici di Trapani non gradisce la nomina di un professionista non del territorio alla carica di direttore sanitario. Fra i nomi locali c’era in corsa il castellammarese Gaspare Canzoneri. ‘L’Ordine dei Medici di Trapani accoglie con rispetto la nomina di Gaetano Migliazzo come nuovo Direttore Sanitario, riconoscendo le sue capacità professionali e la sua esperienza nel settore. Tuttavia, non possiamo nascondere il nostro rammarico per la decisione di non considerare i numerosi professionisti altamente qualificati della provincia di Trapani, che sarebbero stati altrettanto meritevoli di ricoprire questo ruolo cruciale. Riteniamo che questa scelta, che sembra ignorare le eccellenze presenti sul nostro territorio, – scrive il presidente dell’Ordine Vito Barraco – rappresenti un’occasione persa per valorizzare chi, da anni, lavora con competenza e dedizione in questa provincia. Sono molte le figure che conoscono a fondo le problematiche e le peculiarità del nostro sistema sanitario locale e che avrebbero potuto garantire una gestione più aderente alle reali esigenze dei cittadini di Trapani e dintorni. La nomina di un professionista esterno, per quanto valido, ci appare come una scelta distante dai bisogni del territorio e delle persone che lo vivono. La mancata considerazione di candidati locali – afferma chiaramente il presidente dell’ordine dei medici di Trapani – sottolinea ancora una volta come spesso le eccellenze locali vengano trascurate, in favore di decisioni che non sembrano tenere conto delle dinamiche reali di chi opera quotidianamente nel contesto sanitario della provincia. E’ fra l’altro doveroso precisare che, in un momento così critico della sanità provinciale, la cui immagine in questi anni è stata infangata dai noti scandali generati dal mancato rispetto di regole e trasparenza, diventa oltremodo necessario privilegiare – ha concluso Vito Barraco – l’aspetto meritocratico e la conoscenza approfondita del territori”.