In vista della Dedicazione della Chiesa di San Giuliano, che avverrà il prossimo 26 dicembre alle ore 11,00, è stata ricollocata l’Immacolata, opera in stucco della fine del sec. XVI dell’artista Orazio Ferraro.
La statua era stata trasferita agli inizi degli anni ‘50 presso il carcere di Erice (oggi Polo Umanistico) per la cappella dei detenuti.
La chiesa di San Giuliano d’altronde, crollata nel 1927, giaceva abbandonata da oltre un quarto di secolo e nessuno avrebbe potuto profetizzarne la riapertura. Invece la chiesa, contrariamente ad ogni aspettativa, è stata riaperta il 26 dicembre del 2005 grazie all’impegno del progetto “Erice, la Montagna del Signore” in sinergia in questo caso con gli enti pubblici preposti.
Il Comune di Erice, nella persona del Sindaco Giacomo Tranchida e del dott. Denaro, Dirigente del Settore VII – Cultura, Eventi e Centro storico; la Soprintendenza di Trapani nella persona della Dirigente della Sezione Storico-Artistica dott. Anny Lo Bue e del dott. Lino Figuccio; la Diocesi di Trapani, nella persona del direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiatici don Pietro Messana, si sono trovati d’accordo nel ricollocare l’opera d’arte nel suo contesto originario, nell’absidiola sinistra della chiesa di San Giuliano.
La movimentazione e la ricollocazione dell’opera è stata portata avanti dalle maestranze della Cooperativa Fe.Ar.T. Erice, società che opera a favore dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Trapani con a capo Salvatore Fundarotto.