Libero Consorzio (ex Provincia), insediata assemblea dei sindaci. Rinviata approvazione regolamento

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TRAPANI – Si è insediata ieri, e quindi nei termini previsti da un’apposita direttiva dell’assessorato regionale alle autonomie locali, l’assemblea dei Sindaci dei comuni che fanno parte del Libero Consorzio di Trapani, l’ex provincia regionale. Assenti soltanto i primi cittadini di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, e di Favignana, Francesco Forgione. Presente invece anche il commissario straordinario del comune di Misiliscemi, Carmelo Burgio. L’assise dei sindaci ha esaminato, senza però ancora approvarlo, il Regolamento provvisorio del funzionamento dell’assemblea del Libero Consorzio Comunale che dovrà servire a stabilire la maggioranza per le deliberazioni in base ai criteri di ponderazione relativi alla popolazione di ciascun comune. Era questo l’unico punto all’ordine del giorno.

Dopo l’esposizione di una bozza di Regolamento sottoposta all’approvazione dell’Assemblea da parte del Segretario generale del Libero Consorzio, Giuseppe Scalisi, che ha illustrato e approfondito alcuni aspetti tecnici, è scaturito un lungo dibattito tra i sindaci anche a seguito di un emendamento che ha proposto numerose modifiche e aggiunzioni su cui è stato però necessario richiedere un parere tecnico. In attesa di tale parere l’assemblea dei sindaci ha deliberato all’unanimità il rinvio per l’approvazione del Regolamento autoconvocandosi per martedì prossimo otto febbraio. “Non è stato quindi possibile approvare – ha detto il commissario dell’ente intermedio, Raimondo Cerami –   il primo atto ufficiale di questo nuovo organo del Libero Consorzio chiamato a svolgere temporaneamente il ruolo di organo di indirizzo politico e di controllo, nelle more di una revisione delle norme da parte della regione”. Cerami inoltre ha auspicato che il nuovo organismo, composto dai Sindaci, possa rafforzare la collaborazione tra Comuni e Libero Consorzio di Trapani.

Intanto l’ente è già riuscito ad approvare, in tempi record, il bilancio di previsione 2022-2024 nonostante il differimento previsto per legge al prossimo 31 di marzo. Varati anche il piano triennale delle opere pubbliche, il piano triennale del fabbisogno di personale che prevede l’assunzione a tempo determinato di personale necessario per l’attuazione dei progetti nel PNRR nonché il piano delle valorizzazioni e alienazioni del patrimonio immobiliare.