Laboratorio unisce culture diverse, associazione ‘Il Mulino’ di Marsala e immigrate

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Un laboratorio di dolci etnici per connettere culture diverse, promuovere la diversità e favorire l’integrazione. Si è tenuto nell’ambito del progetto “Insieme si può” dell’Associazione il Mulino condiviso dalla Cooperativa Sociale Badia Grande che gestisce il centro di Accoglienza per donne immigrate di  Marsala. Nei locali del centro diurno per persone con disabilità di contrada Sturiano si sono confrontate due squadre, quella di ragazzi dell’Associazione Il Mulino guidata da Rosamaria e Sergio e quella delle 10 ragazze del SAI Marsala condotta da Souhir (una giovane Chef tunisina) e Sanata (ragazza ivoriana). I padroni di casa hanno scelto di preparare le celebri crepes al cioccolato, simbolo di amicizia e buon auspicio in Francia. Le giovani donne immigrate hanno invece confezionato deliziosi dolci provenienti da terre lontane: sable, ghrayba e you you, tipici della Tunisia, insieme ai gustosi boflotti della Costa d’Avorio. Due donne coraggiose, unite dalla passione per la cucina e il desiderio di una nuova vita al di là del Mediterraneo, hanno messo mano alla preparazione. Con maestria, hanno condiviso le tradizioni culinarie delle loro terre d’origine. Questi dolci, con la loro consistenza morbida e i profumi speziati, racchiudono secoli di storia e tradizione, trasmettendo emozioni intense attraverso sapori unici e avvolgenti. La partecipazione delle nove immigrate del SAI Marsala ha reso il laboratorio di dolci un’esperienza autentica e coinvolgente per tutti i partecipanti, inclusi i ragazzi e i soci dell’Associazione Il Mulino, guidata da Cristina Morana, e il team della Cooperativa Badia Grande. In questa cucina, le diversità si sono trasformate in preziosi punti di forza: il lavoro di squadra e lo scambio interculturale hanno contribuito a creare un’atmosfera familiare, contraddistinta da comprensione, sorrisi e complicità. Qui, l’incontro tra individui spesso emarginati dalla società si è trasformato in un ponte verso la comprensione reciproca, l’accettazione e la condivisione, superando ogni ostacolo e pregiudizio.