Incidenti stradali, al via la campagna sulla sicurezza stradale

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E’ uno stillicidio quotidiano, quello degli incidenti stradali. Troppi morti e spesso sono giovanissimi che infrangono le loro vite contro muri, alberi quando non si scontrano con altre auto. E’ il sabato notte ovvero quasi all’alba delle domeniche il periodo più tragico che miete giovani vittime e lascia nella disperazione soprattutto i genitori. Nelle ultime 48 ore due incidenti mortali nel Trapanese: un diciottenne di Marsala e un commerciante alcamese. Le cause sono in corso di accertamento. Ma resta il dolore che coinvolge anche gli alcamesi per la tragica fine di Cosimo Accardi.

Troppe tragiche notizie in auto o in moto. Droga, alcol, consumati durante la movida selvaggia, telefonini le principali cause degli incidenti secondo lo studio degli esperti. Il Papa e il presidente della Repubblica continuano a lanciare appelli per bloccare le stragi del sabato sera, e ora anche quelli di incoscienti che in auto girano filmati da postare sui sociali. Per qualche like in più stragi di innocenti, è chiaro che le pene debbono essere adeguate, ma in Italia spesso resta il dolore delle vittime innocenti perché tanti che commettono reati riescono ad evitare il carcere e condanne.

Cresce la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni. Intanto parte la campagna di sicurezza Stradale “Non chiudere gli occhi”, Da sabato, intanto, ha preso il via la campagna sulla sicurezza stradale realizzata da Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia di Stato e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dal titolo “Non chiudere gli occhi. La sicurezza stradale riguarda anche te”. Una campagna che vuole promuovere la conoscenza dell’alto numero delle vittime su strada nel nostro Paese, oltre 3.100 in un anno, con protagonista Giacomo Giorgio e diretta da Carmine Elia (già insieme nella serie televisiva “Mare Fuori”). Lo spot presenta la seguente scena: la cena pronta, un dialogo surreale tra madre e figlio, la notizia dell’imminenza dell’incidente mortale, la reazione altrettanto “normale”, in bilico tra assurdo, indifferenza e fatalismo. Allo spot televisivo sarà affiancato uno radiofonico e 5 brevi video per il web, che sponsorizzano comportamenti corretti da tenere alla guida.