Evade dai “domiciliari” e, assieme ad un minore, mette a segno una rapina. È accaduto, la scorsa notte, a Trapani. Protagonista della vicenda, un giovane di 20 anni che è stato arrestato dalla polizia, assieme al complice. Nel mirino dei due rapinatori, tre giovani che sono stati fermati per la strada. Minacciati con un coltello, sono stati costretti a consegnare il denaro che avevano in tasca: 22 euro.
Preso il denaro i due malviventi sono fuggiti. Nel frattempo, gli agenti della Squadra volante erano alla ricerca del ventenne che era risultato assente durante un controllo eseguito nella sua abitazione dove era agli arresti domiciliari.
Mentre perlustravano i luoghi che era solito frequentare, i poliziotti si sono imbattuti nei giovani rapinati che hanno raccontato quello che gli era accaduto poco prima, fornendo anche la descrizione dei due complici. La descrizione di uno dei due corrispondeva a quella del giovane evaso. Poco dopo la Volante lo ha rintracciato e bloccato mentre stava facendo rientro, a notte fonda, nella sua abitazione. In mattinata anche il minore è stato arrestato e condotto al Malaspina. Il maggiorenne, invece, dopo l’udienza di convalida, è stato accompagnato al “Pietro Cerulli” di Trapani. Una violenza che in tutta Italia cresce ogni giorni di più e che vede protagonisti in negativo minorenni. Città dome Palermo diventate ormai un Far West. Alcol e droga tra le cause delle gratuite violenze.