Fuochi d’artificio sparati vicino al carcere di Trapani. Urla dalle celle in segno di ringraziamento

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Fuochi d’artificio sparati ieri sera ad un paio di metri dalle mura del carcere “Pietro Cerulli di Trapani” nella zona attigua al reparto alta sicurezza. Indagini in corso per identificare gli autori e il destinatario del festeggiamento.

“Alcuni mafiosi reclusi all’interno dell’istituto penitenziario trapanese, – si legge nella nota di Mimmo Nicotra, presidente della Confederazione sindacati penitenziari, avrebbero urlato dalle celle per ringraziare per l’omaggio”.

URArrivata stamane la denuncia della Uilpa Penitenziari: “La gestione della casa di reclusione è fallimentare – dice il segretario regionale Gioacchino Veneziano –, investiremo della questione il nuovo capo del Dap Giovanni Russo, perché i poliziotti del Pietro Cerulli non meritano queste mortificazioni”.