Folclore in lutto. Morto Ignazio De Blasi, cantastorie del Belìce

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Muore Ignazio De Blasi, l’ultimo cantastorie del Belice. Aveva  69 anni. Originario di Partanna, era gravemente malato da anni. Nel 2019 egli stesso aveva annunciato la sua malattia chiedendo aiuto ai amici: “Pregate per me, se vi fa piacere, affinché mi possa liberare da questo maledetto cancro”. Il lutto per la sua morte non colpisce soltanto Castelvetrano, bensì tutto il Belìce. “Si spegne un altro pezzo di storia della nostra Manifestazione – scrivono in una nota degli organizzatori del Corteo Storico di Santa Rita – Ignazio De Blasi, per primo in assoluto 21 anni fa, decantò i quadri viventi del nostro Corteo storico, da Castelvetrano a Cascia dove fece conoscere la vita di Santa Rita in versi in lingua siciliana”. Ignazio De Blasi, stimato artista conosciuto come il “cantastorie del Belìce”, era un cultore della tradizione siciliana e una persona pieno di vitalità. Ha dipinto, scritto e cantato la Sicilia di un tempo come pochi altri erano stati capaci di fare. Rallentato negli ultimi anni dalla scoperta della malattia, aveva deciso di dedicarsi alle cure. Tuttavia, il brutto male non gli ha lasciato scampo. Un artista ‘a tutto tondo’, così lo ricorda l’amico Baldo Genova, secondo cui: “Sarebbe molto importante che non vada perso tutto il materiale che lui ha accumulato in decenni di attività. Aveva tanti progetti da portare avanti soprattutto quello di insegnare e di tramandare ai giovani la sua arte”. La sua ultima apparizione in pubblico lo scorso primo maggio alla mostra del ‘Carretto’ a Marinella di Selinunte, organizzata da Orazio Torrente in collaborazione con l’associazione IPSAS. Il corpo sarà tumulato a Partanna, mentre i funerali si svolgeranno presso la chiesa San Francesco.