Condannato per corruzione e poi assolto, è finito l’incubo del luogotenente della capitaneria di porto di Trapani, Federico Sorrentino. L’uomo è stato reintegrato a servizio dopo tre anni dalla vicenda che lo ha visto protagonista. Sorrentino era stato assolto perché, per la corte d’appello di Palermo, il fatto non sussiste. Adesso, su disposizione del ministero della difesa, che ha annullato il provvedimento di sospensione, può ritornare a lavoro. Sorrentino era accusato di aver preso soldi dal titolare di uno stabilimento balneare di San Vito Lo Capo per non eseguire controlli. Oltre alla condanna, all’uomo era spettata una confisca di 2 mila euro per presunto provento del reato che gli era stato contestato.
