Festa e tradizione ad Alcamo nella ricorrenza del Patrocinio

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Con l’installazione del grande palco e l’inizio ieri del triduo in onore della Sacra famiglia è iniziata ad Alcamo la Festa del Patrocinio. Una festa religiosa dopo l’altra ad Alcamo. Ad animare i quartieri le feste parrocchiali nelle zone dove sorgono le chiese. Una sana concorrenza dove si intrecciano religiosità e folclore. Domenica prossima ad Alcamo si conclude il Patrocinio di San Giuseppe con vare iniziative in piazza Ciullo organizzate dalla Congregazione della “Sacra famiglia”. “Oltre alle tante cene in onore di San Giuseppe –scrive lo storico Roberto Calia –  la città di Alcamo ogni terza domenica dopo Pasqua ne festeggia una a livello cittadino. La cena volgarmente chiamata “Lu patriciniu”. I componenti la congregazione preparano un alto e superbo palco, sormontato da un baldacchino a cui si accede da una grande scalinata. Una lunga tavola sul palco, coperte da tovaglie bianche alla quale sedeva la Sacra Famiglia, costituita da San Giuseppe, Gesù Bambino e la Madonna. La cerimonia si svolge dal 1880 in parte dentro la chiesetta della Sacra Famiglia e in parte in piazza Ciullo. Ai poveri veniva offerto un pranzo con tantissime portate.  Il programma prevede domenica prossima alle 8,30 la santa messa, un’ora dopo la visita alle famiglie, discesa della Sacra Famiglia lungo il Corso. Alle 12 il pranzo, alle 13 distribuzione dei “cucciddati” alle 18 i vespri solenni e processione. Lunedì alle 17 distribuzione di generi alimentari agli indigenti. E da domenica prossima al 2 maggio si celebra la festa di san Giuseppe nell’omonimo quartiere con un ricco programma di iniziative.