E’ uno degli eventi di Alcamo d’estate 2023. L’evento è in programma il prossimo 11 agosto. Si tratta della ottava edizione della Festa dell’uva, organizzata dai Cavalieri di Alcamo, presieduti da Vincenzo La Colla. La macchina organizzativa gira a tutto regime perché la manifestazione richiede tanto impegno. Si inizia alle 19 di venerdì della settimana entrante in piazza Ciullo dove si svolgerà la manifestazione con la pigiatura dell’uva coi piedi e col mulo. A seguire musica col gruppo folk “Duo Lumia”, quindi animazione e musica dell’associazione culturale Musikè e infine spaghetti alla carrettiera, busiate alla trapanese, zabbina, ricotta e assaggi di vino. Una iniziativa per far conoscere e conservare le tradizioni della civiltà contadina alcamese. Tale iniziative affondano le sue radici nel tempo. Poi caddero nel dimenticatoio in nome di un modernismo che non conserva la memoria, che va salvaguardata e trasmessa ai giovani. La Festa dell’uva, con giornata nazionale da celebrare il 28 settembre, venne istituita nel 1930 dal regime fascista in anni durante i quali l’agricoltura, fonte principale di reddito per tantissimi italiani, si dibatteva in una crisi profonda. Negli anni ‘30 si svolsero anche ad Alcamo, per circa sei anni, Feste dell’uva. Poi interrotte a causa della Seconda guerra mondiale. All’inizio degli anni ’50 una Festa del vino nello spiazzale di quella che fu l’arena Garden di Alcamo, oggi sede del Collegio dei gesuiti, venne promossa dalla lungimiranza dell’imprenditore Riccardo Sandias il primo ad avere imbottigliato il vino nella sua azienda della via Cernaia. La Festa dell’uva si propone di far conoscere le tradizioni soprattutto ai giovani e di promuovere l’ottimo vino prodotto dagli alcamesi. In piazza Ciullo giorno 11 agosto musica folkloristica, spaghettate, degustazione di vini e in primo piano la pigiatura dell’uva.