Festa del Patrocinio, celebrati ad Alcamo i duecento anni

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Preceduta dai fedeli e seguita dalla banda musicale la processione in piazza Ciullo ha concluso la festa del Patrocinio. Quella del 2024 ha assunto un particolare significato poiché è coincisa con i 200 anni anche dell’attività sociale e religiosa portata avanti dalla Congregazione della Sacra Famiglia. Si tratta di una tradizione religiosa così come le altre che vanno salvaguardate ad Alcamo per conservare la memoria senza la quale non c’è futuro. E per questa manifestazione così come per altre la preoccupazione che sia iniziato il tramonto poiché manca il ricambio generazionale. I giovani andrebbero sensibilizzati in primo luogo dalle famiglie e dalla scuola. Invece i giovani sembra che abbiano solo interesse per i social, feste, festini a base di alcol e anche di droga. La festa del Patrocinio inizia con l’installazione del grande palco. Varie iniziative in piazza Ciullo organizzate dalla Congregazione della “Sacra famiglia”. I componenti la congregazione preparano un alto e superbo palco, sormontato da un baldacchino a cui si accede da una grande scalinata. Una lunga tavola sul palco, coperte da tovaglie bianche alla quale sedeva la Sacra Famiglia, costituita da San Giuseppe, Gesù Bambino e la Madonna. Ai poveri veniva offerto un pranzo con tantissime portate.   Ieri mattina la santa messa, un’ora dopo la visita alle famiglie, discesa della Sacra Famiglia lungo il Corso. Alle 12 il pranzo, alle 13 distribuzione dei “cucciddati” e i vespri solenni e processione. Oggi distribuzione di generi alimentari agli indigenti