Evasione dell’Imu, a Mazara del Vallo scattano molte ingiunzioni

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L’Ufficio Comunale Tributi di Mazara del Vallo ha reso noto che, nelle ultime settimane, sono state inviate numerose ingiunzioni e solleciti di pagamento relativi al mancato versamento dell’IMU (Imposta Municipale Unica) per annualità pregresse. Il provvedimento segue quanto già annunciato dal sindaco Salvatore Quinci nello scorso mese di dicembre. Il primo cittadino mazarese confermò la linea dura, anzi durissima. “Mazara è una città in cui, come in tante altre del territorio, la situazione finanziaria è molto critica. Siamo sul filo della crisi finanziaria. Su 25 milioni circa fra tributi IMU, TARI e canone idrico ne riscuotiamo tra i 10 e gli 11. Ciò ha portato dei crediti, solo nel mio periodo di mandato, di circa 100 milioni di tributi non pagati dai cittadini. La situazione è insostenibile, non siamo più in condizione di erogare servizi dignitosi”. L’avviso ricorda ai contribuenti alcune disposizioni fondamentali. Innanzitutto il pagamento dell’importo indicato nell’ingiunzione deve essere effettuato entro 60 giorni dalla data di notifica, utilizzando il sistema Pago PA. Coloro che si trovano in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà finanziaria potranno richiedere una rateazione del pagamento, presentando un’istanza via PEC. all’indirizzo riscossionemazaradelvallo@legalmail.it Inoltre, qualora il contribuente avesse già provveduto al pagamento del debito riportato nell’ingiunzione, dovrà segnalarlo attraverso una comunicazione scritta allo stesso indirizzo PEC. Infine, se i debiti riportati nell’ingiunzione risultassero inesatti oppure incompleti, è possibile richiedere una rettifica e/o l’annullamento dell’ingiunzione, inoltrando la relativa istanza tramite PEC.