Ad aprire e mettere in moto l’auto impiegano meno di un minuto utilizzando moderne tecnologie. E’ una escalation di furti di auto che ormai dura da diverso tempo. Fiat 500, Panda e 500 L le preferite dai ladri che poi le smontano per vendere motore, cambio, pneumatici e altro. Può capitare che dopo il furto venga trovato lo scheletro della vettura per come è capitato di recente ad un alcamese, che si era recato a Palermo per acquisti. Gli hanno rubato la Fiat 500 della quale è stato invenuto lo scheletro. Per fare presto hanno tagliato carrozzeria e telaio per estrarre motore e cambio.
Anche ad Alcamo, così come la vicina Partinico sono state rubate auto poi forse portate in officine per smontarle e vendere al mercato nero materiale come pezzi di ricambio. Una vera e propria organizzazione criminale. Spesso le auto non sono assicurate per il furto che costa tantissimo, e quindi per il derubato il danno è maggiore. Alcuni mesi fa la polizia ha sgominato a Palermo una banda che prelevava le auto col carro attrezzi e probabilmente le persone credevano che fossero in panne. A Palermo e provincia, nelle ultime settimane, si è registrata una vera e propria escalation di furti di Fiat Cinquecento, in molti casi di proprietà di turisti o di siciliani tornati sull’Isola per le vacanze. Qualcuno lancia disperati appelli sul web ma quasi sempre con scarsi risultati. Quindici giorni fa la polizia ha scoperto a Palermo in via Pasquale Calvi un garage pieno di auto rubate. Una scia di furti che come i carabinieri confermano, ha segnato soprattutto la fine di agosto, facendo inevitabilmente crescere l’allarme. Spesso i ladri portano via le auto posteggiate sui lungomare e quando il proprietario tona non trova più lauto. Un’auto che serviva per muoversi in città, l’unica auto a disposizione della famiglia. Vacanze rovinate.
Intanto è tornata una brutta moda che sembrava fosse sparita perché tutte le auto nuove escono munite di autoradio. I furti di autoradio dopo avere rotto vetri dell’auto. Può capitare anche di trovare qualche veto rotto senza subire furti, danneggiato per vandalismo di stupidi individui violenti, spesso giovanissimi che assaltano anche persone nel centro di Palermo e senza motivo le mandano in ospedale. Una deriva giovanile ormai inarrestabile senza provvedimenti forti e decisi da parte delle Istituzioni, latitanti in tantissimi Comuni d’Italia.
