Il sindaco di Partinico denuncia una preoccupante escalation di microcriminalità negli ultimi mesi e scrive una lettera al Prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, per chiedere la convocazione di un tavolo con le Forze dell’Ordine.
“Nonostante il grande impegno nel controllo del territorio di Carabinieri Polizia e Guardia di Finanza, a causa dei pesanti tagli risorse, gli organi di Pubblica Sicurezza riescono a garantire l’ordine pubblico attraverso grandi sacrifici, ma spesso non hanno i mezzi necessari per operare al meglio – sottolinea il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo. Nelle ultime settimane mi sono pervenute continue segnalazioni relative a scippi, furti e rapine in abitazioni effettuate, secondo le testimonianze, da soggetti di nazionalità italiana e straniera. Solo nella giornata di ieri sono stati registrati tre furti. Molti cittadini, soprattutto le persone anziane sole, temono di essere bersaglio di questi rapinatori che spesso hanno legato e percosso violentemente in casa cittadini inermi, esposti alla rabbia dei malviventi, soprattutto quando non riescono a trovare somme di denaro e beni di valore consistenti. Per queste motivazioni- conclude il primo Cittadino di Partinico – ho scritto a Sua Eccellenza il Prefetto di Palermo per chiedere la convocazione di un tavolo prefettizio nelle forme che la nostra massima autorità territoriale di governo riterrà più opportune”.
E non si è fatta attendere la risposta del Prefetto di Palermo, che ha assicurato nell’immediato il massimo impegno per inviare più uomini e mezzi, oltre all’inserimento della questione sicurezza a Partinico nell’ordine del giorno del prossimo Comitato Provinciale per l’Ordine e La Sicurezza. Dopo aver ricevuto la lettera del sindaco di Partinico sull’allarme microcriminalità nel territorio, il Prefetto di Palermo, ha chiamato telefonicamente Salvo Lo Biundo, per comunicargli direttamente la piena disponibilità a raccogliere il suo appello.
“ Sua Eccellenza il Prefetto continua a dimostrare una grande vicinanza nei confronti della nostra popolazione e per questo lo ringrazio – sottolinea il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo – mi ha telefonato poco dopo aver letto la lettera da me inviatagli per denunciare una preoccupante esclation a Partinico di scippi e furti in abitazioni, dove molto spesso vengono prese di mira donne sole ed anziani. Mi è stato assicurato da parte sua il massimo impegno nel reperire, compatibilmente con le risorse a disposizione, più uomini e mezzi per rafforzare il controllo del territorio. Nonostante il grande impegno e la professionalità che continuano a dimostrare, le Forze dell’Ordine di Partinico non hanno la possibilità di operare al meglio a causa dei tagli decisi dal Governo nazionale. Intanto come amministrazione, stiamo accelerando le procedure per avviare il bando di gara per la videosorveglianza relativo al finanziamento di 350 mila euro del Pon Sicurezza da noi ottenuto per l’installazione di 34 telecamere. Infine – conclude il sindaco – con il Prefetto abbiamo parlato della chiusura della 186 e del via libera da parte della giunta regionale sullo stanziamento di 200 mila euro per la messa in sicurezza del costone roccioso”.