Emergenza rifiuti, ripresa della raccolta nel partinicese

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Dalla notte scorsa i 12 Comuni dell’Ato Palermo 1 (Balestrate, Trappeto, Partinico, Borgetto, Montelepre, Giardinello, Terrasini, Cinisi, Carini, Torretta Capaci e Isola delle Femmine) hanno ripreso le operazioni di raccolta e smaltimento rifiuti. Una situazione che si è sbloccata dopo 3 giorni di stop di conferimento nella discarica di Siculiana per effetto della decisione della ditta che gestisce l’impianto, la Catanzaro costruzioni, che riteneva illegittimo il provvedimento autorizzativo della Regione ad alcuni Comuni di potere aumentare la portata giornaliera di conferimento dell’immondizia. Ieri pomeriggio si è tenuto un vertice alla Regione con la Catanzaro e si è riusciti a trovare l’intesa. “La riunione ha avuto un esito positivo – dice l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto – e di questo non possiamo che essere soddisfatti, indiremo entro una decina di giorni una conferenza di servizi con gli organi di controllo per valutare le condizioni dell’impianto e la capacità di ricezione dei conferimenti”. Per cui ieri sera stesso si sono riaperti i cancelli della discarica ai Comuni dell’Ato Palermo 1, ma questo non ha spento le polemiche: “Continua questo calvario che vede i comuni siciliani alle prese con la drammatica emergenza rifiuti dove da un lato ci sono i privati, che negli anni hanno acquisito il monopolio delle discariche e dall’altro l’incapacità della Regione siciliana di gestire e programmare la Gestione Integrata dei rifiuti in Sicilia” ha dichiarato Salvo Lo Biundo, vicepresidente di Anci Sicilia e sindaco di Partinico. Intanto la situazione è davvero difficile per i 12 paesi del partinicese e carinese, alle prese con un’ennesima emergenza rifiuti: “Stiamo organizzando il servizio di raccolta porta a porta – ha sottolineato il sindaco di Carini Giovì Monteleone – in modo che oggi vengano raccolti anche i rifiuti indifferenziati non prelevati da sabato. Anche se sarà in servizio qualche ulteriore motofurgone, potrebbe subire un rallentamento la raccolta della differenziata calendarizzata per oggi. Si spera di ritornare alla normalità entro 48 ore. Si confida nella collaborazione dei cittadini e ci scusiamo per il disservizio causato da altri”. Una cosa è certa: ci vorranno diversi giorni per potere rientrare alla normalità: in giro per i paesi ci sono all’incirca mille tonnellate da smaltire di immondizia lasciata a giacere nei cassonetti e per strada.