Posti letto carenti negli ospedali, liste di attese bibliche per visite specialistiche e per esami. Medici che lasciano il servizio pubblico perché a causa della carenza di camici bianchi è difficile se non impossibile garantire una assistenza costante nonostante lo spirito di abnegazione. Chi ha la possibilità di pagare può richiedere assistenza. Il fallimento del diritto alla salute ei siciliani è sotto gli occhi di tutti. Si cerca di far quadrare le carenze di organico con lo spostamento di ortopedici in servizio negli ospedali di Partinico e Termine Imerese. Si sguarniscono reparti per tamponare carenze. Intanto si registra la presa di posizione di Renzo Di Trapani, della segreteria provinciale del PD di Palermo: “Apprendiamo che l’Assessore alla Sanità della Regione Siciliana, per risolvere il problema della ortopedia di Villa Sofia, stia predisponendo lo spostamento dei medici ortopedici dagli ospedali di Partinico e di Termini Imerese.
Esprimiamo grande preoccupazione per la continua azione di depotenziamento degli ospedali della provincia e segnatamente per l’azione di smantellamento che viene condotta ormai da diversi anni nei confronti dell’Ospedale di Partinico. Facciamo appello alla sensibilità dei Sindaci del comprensorio dello Jato affinché si oppongano con forza a difesa dell’Ospedale di Partinico e si attivino immediatamente per bloccare questa ennesima azione negativa nei confronti del servizio sanitario pubblico territoriale”. Intanto le notizie si accavallano l’ortopedia dell’ospedale universitario non si trasferirà a Villa Sofia. La soluzione immaginata dalla Regione per evitare la chiusura del reparto di Villa Sofia, rimasto senza chirurghi dopo le dimissioni a catena, non sarebbe percorribile per “ragioni tecniche e amministrative.” L’Ortopedia universitaria resta dov’è e dovrà anzi attivare dieci posti letto in più per sopperire allo stop dell’attività a Villa Sofia, che da oggi ha comunicato formalmente il blocco dei ricoveri e il trasferimento dei pazienti in attesa di intervento in altre strutture cittadine e provinciali. Il Policlinico ha chiesto a Villa Sofia di fornire il letto operatorio dell’Ortopedia, perché quello della struttura universitaria è guasto. Ma è arrivato il rifiuto, perché a Villa Sofia operano ancora gli ortopedici pediatrici. Insomma una situazione di caos che penalizza tutti i siciliani che hanno la sventura di doversi rivolgere agli ospedali. Di miopia del governo regionale parla l’onorevole Dario Safina.
