Un sub palermitano, Fernando Scalici, di 65 anni è morto mentre eseguiva una immersione. Stava perlustrando, insieme ad altre persone, un’area subacquea a circa un miglio a nord di Bonagia, frazione di Valderice, ad un profondità di circa 36 metri. L’ipotesi più accreditata dagli inquirenti sarebbe quella di un malore che ha colpito improvvisamente il 65enne palermitano. L’uomo, non appena il resto del gruppo si è reso conto della situazione, è stato riportato in superficie ma, nonostante gli sforzi e l’intervento dei soccorritori, non c’è stato nulla da fare. La Procura di Trapani ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulle cause del decesso. Secondo quanto ricostruito la vittima, che aveva tanta esperienza e alle spalle numerose immersioni anche in quella zona di mare valdericino, avrebbe accusato un malore mentre si trovava a un miglio a nord del porticciolo di Bonagia. Gli altri sub si sarebbero resi conto che qualcosa non andava e, a quel punto, lo avrebbero preso sotto braccio e lo avrebbero riportato in superficie. All’arrivo sulla costa, però, Fernando Scalici era già privo di sensi. Al porticciolo sono intervenuti d’urgenza i sanitari del 118 e i militari della Capitaneria di porto di Trapani. Saranno questi ultimi, su delega della Procura della Repubblica, a dover effettuare le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia e risalire ad eventuali responsabilità. Dalle prime informazioni sembra che l’uomo non soffrisse né di patologie cardiache e nemmeno respiratorie. La Capitaneria di Porto ha anche sequestrato l’attrezzatura utilizzata dal sub deceduto per sottoporla ad accertamenti. Fernando Scalici, funzionario di banca, aveva effettuato un’altra immersione nella giornata di sabato, a Capo Zafferano, senza accusare alcun problema. Ieri a Bonagia, invece, la tragedia.
