L’incendio dello scorso anno è veramente un brutto ricordo. In poco tempo il parco archeologico di Segesta è rifiorito: sembra un giardino dove l’unica proprietaria è la natura. Segesta, domenica 7 aprile, laprirà gratuitamente le porte in occasione della prima domenica del mese. Per l’occasione ritorna l’atteso Trekking degli Elimi che permetterà di vivere il parco a 360 gradi, scoprendone le aree più nascoste. Si parte alle 9,30, seguendo un percorso di 4 chilometri tra reperti, aree di scavo, colline e pianure, ma soprattutto in un ambiente incontaminato, lo stesso, appunto, in cui si muovevano gli antichi e misteriosi Elimi. Per chi invece non è così avventuroso, il parco archeologico di Segesta promette attività più “morbide”: si potranno per esempio assaggiare e acquistare prodotti a km0, le eccellenze del trapanese al Mercato degli Elimi, aperto dalle 9. Sono tante le aziende del territorio che partecipano, a sottolineare la centralità di Segesta arco come hub di tradizione e sapori, oltre che di storia e archeologia. Per i visitatori e soprattutto le famiglie sono state disegnate le visite guidate e i laboratori creativi: domenica alle 11 Segesta Experience è la visita guidata del Parco attraverso il teatro, l’Agorà, il tempio dorico e la moschea medievale; l’evoluzione del sito attraverso i millenni e i grandi conflitti della Storia, il tutto servendosi anche delle navette interne. Un occhio in più alle installazioni della mostra “Elyma” di Gandolfo Gabriele David, organizzata da MondoMostre, curata dal direttore del Parco, Luigi Biondo, e da Lori Adragna: dall’installazione vegetale alle porte del Parco, alla scultura-altare a gradoni all’interno del Tempio, dove è spuntato da poco il grano, simbolo di rinascita. E mentre gli adulti seguiranno le guide, i piccoli potranno partecipare al laboratorio Un tempio a colori!. Con cartoncini colorati, ne realizzeranno un modellino da portare a casa.
