Demolirla oppure trovare i fondi per la ristrutturazione? E’ questo l’amletico dubbio sul destino dell’ex autostazione degli autobus realizzata negli anni sessanta nella piazza della Repubblica di Alcamo. Uno spiraglio per il recupero si era aperto lo scorso mese di luglio quando il Comune aggiudicò la gara d’appalto per l’ efficientamento energetico ed installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dell’edificio. Sul tetto dell’ex autostazione avrebbero dovuto essere collocati i pannelli solari. Se a fine lavori avessero funzionato questa è un’altra storia perché non sono operativi dopo quattro anni quelli installati sul tetto del teatro Cielo d’Alcamo. I pannelli solari avrebbero dovuto produrre elettricità a costi ridotti e a impatto zero sull’ambiente. Ebbene i pannelli solari non hanno mai funzionato. Sono stati spesi 450 mila euro. Ricordiamo che alla riapertura del teatro Cielo una discutibilissima scena per il taglio del nastro tricolore solo per avere installato pannelli solari. Insomma una passerella di politici.
Tornando all’ex autostazione non si esclude che la ditta chieda al Comune almeno il risarcimento delle spese sostenute per l’affitto negli ultimi tre mesi delle impalcature che si stanno ora togliendo. La vicenda dell’ ex autostazione va avanti da oltre 10 anni. Nel novembre del 2014 venne approvato il progetto di recupero grazie ad un finanziamento di 450 mila euro. Nell’ottobre del 2016 venne indetta la gara d’appalto. I lavori iniziarono un anno dopo e precisamente nel mese di ottobre del 2017. Secondo il contratto avrebbero dovuto essere ultimati entro 120 giorni. Cosa che non è avvenuta. Varie situazioni che hanno anche indotto consiglieri comunali a presentare interrogazioni. Demolizione o recupero? Della questione sarà investito il consiglio comunale per prendere la decisione. Intanto il rischio è che una volta tolte le impalcature l’ex stazione diventi bivacco e luogo di spaccio dove vanno a dormire anche extracomunitari per come accade alla palestra D’Angelo