E’ stato uno dei protagonisti della storia della Democrazia cristiana di Castellammare del Golfo e non solo. Sindaco, presidente della Provincia, incarichi in varie istituzioni anche a livello nazionale nella Dc corrente morotea. Lui è Mario Barbara, castellammarese, città che ha dato i natali a quella che è diventata una vera e propria dinasty politica: ovvero i Mattarella. Bernardo il capostipite e i figli Piesanti, ucciso dalla mafia, Sergio al secondo mandato come presidente della Repubblica. E il nipote Bernardo, porta il nome del nonno, che è stato deputato regionale. Il libro di Mario Barbara sarà presentato l’otto aprile, ore 18, nell’aula consiliare. Interverranno tra gli altri, dopo il saluto del sindaco Nicola Rizzo, l’assessore regionale Mimmo Turano e l’ex assessore regionale ed ex senatore Nino Papania, che provengono dalle fila della Dc, L’ex deputato Mommo Giuliana e Pier Santi Mattarella, nipote di Bernardo, porteranno la loro testimonianza al dibattito. Il libro di Mario Barbara, è la cronaca scritta da chi in prima persona ha iniziato, già da quando portava i pantaloni corti, a interessarsi di politica.
“Il libro nasce dal desiderio di fare conoscere alle nuove generazioni la storia del partito dei cattolici democratici a Castellammare del Golfo – dice Mario Barbara- e il ruolo fondamentale che ebbe l’allora giovanissimo Bernardo Mattarella, assieme al circolo cattolico San Paolo legato alla Parrocchia di Sant’Antonio e di cui appena quattordicenne sono stato uno dei principali animatori”. I circoli cattolici. il Partito popolare, la nascita della Dc, I sindaci, i segretari politici succedutesi negli anni con ricordi particolari per don Giuseppe Ancona e don Giovanni Sarcone che “svolsero un importante ruolo per la crescita della gioventù di Castellammare”. La prima sindacatura Barbara, la visita di Aldo Moro e di altri leader nazionali della Dc come Piccoli, De Mita, l’assassinio di Piersanti e tanto altro raccontato da Mario Barbara ne fanno una interessante lettura e fonte di conoscenza per i giovani. Il libro si chiude con la descrizione degli ultimi successi della D.C, e della sua inarrestabile crisi conclusasi nel 1994. “Sono stato sollecitato da diversi amici- afferma Mario Barbara – a scrivere questo libro aiutandomi con i miei ricordi diretti e recuperando miei e altri appunti e testimonianze del tempo”.
