Convocato per giovedì prossimo il consiglio comunale di Alcamo. La riunione è stata fissata per le ore 18,30. La riunione si aprirà con la discussione della interrogazione di Filippo Cracchiolo sul decoro urbano e il servizio di smaltimento dei rifiuti. Decoro urbano argomento di attualità. Niente decoro urbano e stato di abbandono di strade nel centro storico come accade nella via Edison, perpendicolare a piazza della Repubblica che ad ogni alito di vento viene invasa da fogliame e lattine di birra vuote. A pulire le cunette e raccogliere rifiuti sono gli abitanti perché se si chiede agli operatori ecologisti rispendono che non è di loro competenza. E la conferma degli abusi di alcol viene dalle decine di lattine sulle cunette e marciapiedi. Inoltre la strada, dove transitano anche turisti, per un lungo tratto è invasa da sterpaglie. Dal centro storico alla contrada Tre Santi: la via Stefano Naselli è in stato di abbandono. Più volte il problema è stato segnalato al Comune senza ricevere risposte.
Cosa fa il Comune di Alcamo per far fronte a questo degrado? Una risposta sarà data a Filippo Cracchiolo. In discussione anche una interrogazione di Ignazio Caldarella sulla strada comunale di contrada Palmeri. Un argomento importante riguarda il riconoscimento delle legittimità della spesa derivante dai verbali di somma urgenza dello scorso 28 agosto sulla situazione di emergenza idrica e della ordinanza dell’ordinanza sindacale di Protezione civile a favore della ditta Pronta energia di Giuseppe Gugliuzza e autorizzazione alla copertura finanziaria. E ancora il riconoscimento della legittimità della spesa derivante dai verbali di somma urgenza dello scorso 23 agosto e del 9 settembre sulla situazione di emergenza idrica e ordinanza sindacale e di protezione civile a favore della ditta Messana Saverio per autorizzazione relativa alla copertura finanziaria. Queste ultime voci riguardano le spese per l’acqua di contrada Rakali. Allo stato attuale i motori che prelevano l’acqua funzionano con gruppi elettrogeni alimentati dalla nafta. Il comune di Alcamo spende 800 euro al giorno per l’acquisto del carburante. Va sottolineato che il comune di Alcamo, grazie alla tempestività degli interventi per fronteggiare l’emergenza idrica causata dalla siccità, ha lavorato bene e la città oggi è un’oasi nel tragico panorama siciliano delle forniture dell’acqua ai cittadini