Le strade di Alcamo presentano buche e voragini. Ne potremmo citare decine: via san Francesco, San Vituzzo, Cordone, Generale Cascino, Ingham, una parte di piazza Bagolino, dove da mesi resta chiuso il parcheggio sotterraneo, e tante altre. Le strade si stanno sgretolando per i danni causati dal maltempo. Spuntano pezzi di marciapiedi che possono provocare squarci ai peneumatici. Buona parte delle arterie cittadine sono impercorribili con difficoltà per la sicurezza e circolazione che spesso va in tilt poiché residenti per raggiungere le abitazioni tolgono le transenne. Per chi circolare in moto o in auto è ormai una roulette russa, Restare in sella o evitare le buche comporta buone doti di piloti perché si è costretti agli slalom. Pneumatici squarciati e spesso altri danni si trasformano in richieste di danni al Comune che vanno ad aumentare le pratiche di debiti fuori bilancio. Due deviazioni rendono ancora più difficile la circolazione in una delle strade più trafficate di Alcamo: la via Madonna del Riposo soprattutto nel tratto che va dal viale Europa alla via Monsignor Tommaso Papa.
Questa arteria è la metafora dell’illegalità diffusa. Disordine e caos. Mancanza di controlli molto frequenti invece nel corso VI Aprile costanti per i parcheggi a pagamento. Ma vorremmo chiedere al comandante della polizia municipale se nei controlli, considerata la carenza di organico, non dovrebbero essere attenzionate le priorità? Stamane avviate le riparazioni nella via Madonna del Riposo ed il Comune deve agire con la massima celerità. Squarci e avvallamenti dimostrano la precarietà del territorio e quando si fanno le riparazioni si deve controllare come sono state eseguite. Per esempio gli squarci si aprono frequentemente nelle stesse arterie già riparate. E’ il caso per esempio della via San Francesco. Sulla situazione del manto stradale Franco Orlando ha presentato un’interrogazione al sindaco di Alcamo per sapere se è a conoscenza della grave situazione di pericolo delle strade, che intende fare per il ripristino in tempi brevi, quante diffide sono pervenute al Comune da parte di persone danneggiate a causa delle buche. Chi si farà carico di eventuali azioni risarcitorie. Franco Orlando ha chiesto che l’interrogazione venga iscritta all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
