“Cutrara”, i Cacciatore non conoscevano Domingo. Lo sostengono in aula come testi

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Udienza ieri a Trapani del processo ordinario scaturito dall’operazione antimafia Cutrara che il 17 giugno del 2020 sconvolse la tranquillità, anche politica, di Castellammare del Golfo.  Ieri sono stati ascoltati i testi della difesa di Francesco Domingo, detto Tempesta, sostenuta dagli avvocati Giusy Cataldo e Raffaele Bonsignore. In aula, quindi, gli imprenditori Francesco e Giuseppe Cacciatore,  cugini dei fratelli Mercadante, che hanno smentito categoricamente l’incontro con Domingo per dirimere la vicenda del debito maturato dalla loro impresa con Benedetto Sottile, detto Gheddafi, anche lui imputato nel processo Cutrara e poi deceduto.  80 mila euro che sarebbe dovuti rientrare dalla cantina cooperativa agricola Santa Maria di Francesco Cacciatore.

Dal 2016 la società era stata posta in liquidazione. Secondo l’accusa dalle intercettazioni si sarebbe appreso che, dopo aver mandato il Sottile con alcuni uomini presso tale cantina, lo stesso Domingo si sarebbe recato sul posto per risolvere il problema intimando e minacciando anche con una pistola.  I Cacciatore hanno invece risposto alle domande della difesa e dell’accusa dicendo di conoscere ‘Tempesta’ soltanto di vista e di non avere avuto con lui alcun ‘faccia a faccia’.

Dopo di due fratelli è stata chiamata a deporre Rosa Maria Ancona, una delle figlie di Francesco, altro anziano imputato poi deceduto, che ha descritto la pianta della casa e quindi la presenza di un solo ingresso-uscita sul quale è impossibile non iincontrarsi tra chii entra e chi esce. Insomma il famoso incontro tra Francesco Domingo e il sindaco Nicola Rizzo. Secondo l’accusa si tratterebbe di un faccia a faccia programmato mentre secondo la difesa si sarebbe trattato di un incrocio inevitabile.. Insomma il primo cittadino, entrando da dove stava uscendo ‘Tempesta’, secondo la difesa, non avrebbe potuto evitare l’incontro.

Il processo ordinario è stato quindi rinviato a martedì 27 settembre per l’escussione di altri testi prodotti dagli avvocati difensori di Francesco Domingo. Quest’ultimo è il maggiore imputato dell’operazione Cutrara e perno di tutte le indagini dei carabinieri e della DDA.