Dopo il catastrofico 6 a 1 subito all’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia, di due settimane fa, al ‘Catella’, l’Alcamo aveva ben poco da sperare per la gara di ritorno con la capolista Resuttana giocatasi ieri sul campo di Misilmeri. Hanno vinto, ovviamente, i padroni di casa ma stavolta i bianconeri hanno tenuto meglio il campo nonostante il morale non fosse dei più alti anche per la sconfitta di campionato nel derby di Partinico. Nel primo tempo i palermitani sono andati in rete due volte con l’ex bianconero Mercanti e con Corsino. L’Alcamo ha protestato anche per una presunta posizione di fuorigioco in occasione delle reti. Poi, intorno alla metà della ripresa, il terzo gol ad opera del solito Clemente. Finisce quindi 3 a 0, un risultato che messo assieme a quello dell’andata produce, per l’Alcamo, una sconfitta nel doppio confronto per 9 a 1.
Resuttana quindi che va avanti in Coppa Italia mentre i bianconeri escono di scena, e malamente, dal prestigioso trofeo. C’è poco tempo per leccarsi le ferite perché domenica c’è il campionato, competizione in cui l’Alcamo nutre ancora ambizioni da play-off. Fra l’altro arriverà, per l’ennesimo derby, il Fulgatore e necessita cancellare l’onta del 4 a 0 subito all’andata. Ci fu proprio quella figuraccia alla base delle dimissioni dell’allenatore Cristian Perricone poi sostituito da Pietro Tarantino. Una batosta, quindi, da vendicare ma soprattutto una stagione che, con un successo e quando mancano al termine nove partite, potrebbe ancora essere salvata.
