Celebrato a Borgetto l’ottantesimo anniversario della morte del carabiniere Antonino Fleres, trucidato dai nazisti a Lariano, nel Lazio, durante il secondo conflitto mondiale. La celebrazione ha avuto, come momento principale, la deposizione di una corona d’alloro innanzi al monumento eretto in memoria del militare, sul quale è incisa la motivazione della Medaglia d’Oro assegnata alla memoria di Fleres. A seguire un momento di preghiera in ricordo del militare eroe e la benedizione del Parroco della Chiesa di Sant’Antonio, padre Sergio Albano. Alla commemorazione sono intervenuti oltre i familiari di Antonino Fleres, il sindaco di Borgetto, Luigi Garofalo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, il generale Luciano Magrini, il Comandante della Compagnia di Partinico, Mattia Rognoni, nonché una rappresentanza delle sezioni di Partinico, Montelepre e Monreale dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed alcune classi dell’Istituto Comprensivo Partinico-Borgetto. Antonino Fleres, nato a Borgetto il 16 febbraio 1925, penultimo di sei figli, appena diciassettenne aveva intrapreso la carriera militare, arruolandosi nei carabinieri. I Venne ucciso dai tedeschi, a Lariano, il 28 maggio del 1944. Aveva appena 19 anni. Nel 2007, il Presidente della Repubblica gli conferì la Medaglia d’Oro al Merito Civile.