Ieri mattina una delegazione del comitato civico costituitosi a difesa del diritto alla salute dei mazaresi – che riunisce UDC, PD, Grande Sud, 5 Stelle, PSI, SEL, UIL e movimenti civici – composta da Toni Scilla, Nicola Giacalone, Filippo Mirasolo, Giorgio Macaddino, Pietro Marino e Sergio Tancredi, è stata ricevuta dall’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. Nel corso dell’incontro la delegazione mazarese ha ribadito la richiesta di servire la città, nelle more che venga ristrutturato l’Abele Ajello, con una struttura che garantisca anche posti di degenza (con DRG).
Sebbene la situazione generale appaia piuttosto complicata, l’assessore ha sospeso l’ordine di servizio che prevedeva il trasferimento del reparto di cardiologia dal nosocomio mazarese a quello di Castelvetrano e ha calendarizzato per l’8 gennaio, un incontro con il comitato pro-ospedale e, per la stessa data, un sopralluogo nei locali che dovrebbero accogliere l’area di emergenza.
L’occasione è stata utile per fare chiarezza sulla infondatezza della notizia diramata dall’ASP di Trapani, secondo la quale, a breve, sarebbe stata inaugurata l’area di emergenza e urgenza. Dal momento che l’assessorato non si è ancora pronunciato positivamente in merito al progetto della struttura emergenziale che, tra l’atro necessiterebbe di modifiche, ed è stato presentato soltanto lo scorso 19 dicembre, verrebbero a mancare i tempi tecnici per poterlo rendere fruibile per la data indicata dall’ASP.