Previsti veri e propri salassi per i contribuenti di Castellammare del Golfo. Il presagio è del gruppo consiliare di Forza Italia che si sta mobilitando con l’intenzione di bloccare le previste aliquote di Imu, Tasi e Tari proposte dalla giunta guidata dal sindaco Nicola Coppola. Il sindaco però smentisce: “Gli aumenti ci sono ma sono sostenibili”. Secondo quanto denuncia il gruppo forzista, composto dai consiglieri Angelo Palmeri (nella foto) e Giuseppe Fausto, la nuova tassazione che mercoledì approderà in aula per il suo via libera così com’è prevede batoste per i castellammaresi: “Ancora una volta – sostengono – sono previsti aumenti che superano spesso il 50 per cento. Applicare queste imposte, senza dei correttivi, significa mettere in ginocchio le nostre aziende, con il rischio di determinare licenziamenti se non addirittura di vederle chiudere”. Effettivamente, specie per quanto riguarda Tasi e Tari, cioè servizi indivisibile e tassa sui rifiuti, proprio le attività commerciali, alberghiere ed imprenditoriali saranno quelle più colpite in previsione. Per domani alle 18,30 nell’aula consiliare i berlusconiani hanno convocato una conferenza stampa per illustrare le loro proposte in merito ai possibili abbattimenti delle aliquote previste dalla giunta: “Stiamo vivendo una delle crisi economiche più gravi del dopoguerra – aggiungono i consiglieri – con la disoccupazione giovanile che ha raggiunto percentuali senza precedenti, con queste premesse l’introduzione della Tasi e della Tari graverà pesantemente sulle nostre famiglie e soprattutto sulle attività produttive, artigiani e commercianti”. “Dire che stiamo tartassando è ingiusto e non veritiero – replica Coppola – in quanto per quanto concerne la tassa sui rifiuti ci saranno aumenti in alcuni casi e diminuzioni in altri, come per le famiglie numerose o per chi vive da solo. Per quanto concerne la tasi l’abbiamo fissata all’1 per mille, cioè al minimo. Purtroppo la legge ci impone certe cose che seppur dolorose devono essere affrontate”. Forza Italia proporrà una revisione complessiva della spesa pubblica, taglio agli sprechi e riduzione dei costi della politica. “Con questa ricetta – sostiene Palmeri – si possono riuscire ad ottenere le risorse necessarie per abbassare la pressione fiscale e dare una boccata di ossigeno ai nostri concittadini. Proporremo inoltre una riduzione delle indennità del Sindaco, Amministrazione e Consiglieri Comunali, per creare un “Fondo Scuola” che servirà a dare, alle nostre famiglie in difficoltà, la possibilità di poter accedere gratuitamente all’acquisto di libri di testo e materiale scolastico”. Il sindaco si dice pronto e aperto ad accogliere qualsiasi proposta: “Se saranno proposte valide certamente le valuteremo e le accetteremo – precisa – ma mi auguro che non siano populiste perché in questo momento serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti”.
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