Sicurezza, illuminazione pubblica, alcol, spazzatura e decoro urbano, parcheggio e viabilità. Sono gli argomenti della lettera appello inviata al sindaco di Alcamo e all’assessore alla Sicurezza, viabilità e decoro urbano dagli abitanti del centro storico nella zona in prossimità di piazza Ciullo luogo della movida sempre più selvaggia. Esprimono “il profondo disagio e preoccupazione per il degrado crescente che sta affliggendo questa zona della città in un luogo che dovrebbe rappresentare il “salotto” della comunità. Negli ultimi anni, la situazione è precipitata, rendendo la nostra vita difficile e insicura”. Segnalano l’abuso di alcolici, anche da parte di minorenni, legato al proliferare dei numerosi distributori automatici che erogano bevande alcoliche a prezzi concorrenziali, incentivando un consumo irresponsabile”. Propongono il divieto di vendita di bevande, alcoliche e non alcoliche, in contenitori di vetro (bottiglie e bicchieri) almeno nei fine settimana dalle ore 19, per evitare l’abbandono. Le strade del centro a poche decine di metri dal Municipio appaiono spesso sporche, appiccicose e disordinate, un pessimo biglietto da visita anche per turisti e visitatori. Propongono: un piano di intensificazione della pulizia delle strade nei weekend, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate. Per i parcheggi e viabilità, le strade sono molto strette, e le difficoltà aumentate per i discutibili lavori in piazza della Repubblica sollecitate soluzioni. Nota dolente da alcuni mesi è la illuminazione pubblica con strade quasi al buio dopo l’installazione di lampade a basso consumo tanto scrivono nella lettera che: percorrere a piedi il centro storico è diventato pericoloso. Si verificano scippi, vandalismi, intrusioni nelle abitazioni e comportamenti molesti dovuti all’abuso di alcol e droghe. Chiesti maggiori controlli. Ma di maggiore oggi ci sono solo concessioni di pedane che invadono parte delle strade di grande traffico con pericoli per automobilisti e pedoni e di apertura di posti vendita di alcolici. La sensazione è quella di un Comune assente sui reali problemi di Alcamo. E intanto oggi pomeriggio arriva il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. I firmatari della lettera e non solo attendono risposte dalle massime autorità provinciali e dal sindaco.