Castellammare del Golfo-Torna il nucleo motociclisti della polizia municipale dopo 10 anni

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Torna il nucleo motociclisti della polizia municipale di Castellammare del Golfo. E’ passato all’incirca un decennio da quando questa sezione specializzata dei caschi bianchi è sostanzialmente scomparsa dal comando. Il motivo? I ciclomotori erano stati accantonati e quindi rimasti a “marcire” nel deposito a disposizione del comando. Per il momento ad essere state riattivate sono quattro moto che quindi torneranno a “sfrecciare” per le vie del paese a garanzia della sicurezza del territorio. “Dopo l’aggiornamento del personale con un apposito corso di formazione al quale potranno partecipare anche gli agenti dei paesi limitrofi, – afferma il sindaco Nicola Coppola – sarà ricostituito il nucleo motociclisti, a circa dieci anni dalla sua dismissione. Gli agenti tornano ad utilizzare gli scooter per servizi di controllo della viabilità ma anche per attività di polizia ambientale, edilizia, commerciale. I servizi saranno curati da 4 agenti disposti su due turni coordinati dal comandante Castrense Ganci che ci ha fornito l’input per la ricostituzione del nucleo”. I mezzi sono stati collaudati e nuovamente targati e prossimamente torneranno a circolare per le vie cittadine. “I ciclomotori sono molto utili perché si prestano bene ad essere utilizzati nel traffico urbano – aggiunge Coppola – e consentono una migliore mobilità poiché si tratta di veicoli agili e di pronto intervento. Tornare ad utilizzare gli scooter e ricostituire così il nucleo motociclisti è molto importante per il potenziamento dei servizi di polizia municipale e potrebbe prospettarsi anche l’acquisto futuro di mezzi con caratteristiche superiori ed ecocompatibili”. Anche in quest’ottica, in attuazione del piano di prevenzione della corruzione, il comandante Ganci ha avviato la rotazione del personale con il parziale affiancamento di unità in servizio al Comune provenienti da vari settori con il transito dall’edilizia all’ufficio verbali, dal commercio all’ufficio ambiente ed altri spostamenti ancora. “L’utilizzo di motocicli – evidenzia Ganci – ci permetterà soprattutto di potere effettuare degli interventi immediati che in alcune circostante erano più difficoltosi per ragioni di carattere logistico. Con il corpo centauri effettueremo i controlli generici ma in particolare ci soffermeremo sul fronte del rispetto del codice della strada. Saranno effettuati posti di controllo specifici per verificare l’uso del casco e delle cinture, e per contrastare l’uso del telefonino quando si è alla guida. L’obiettivo è garantire la sicurezza e l’accoglienza nel territorio e non quello di fare cassa”.