Castellammare del Golfo-Spending review, al Comune costituito l’ufficio gare d’appalto

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Costituita finalmente, dopo una serie di rinvii, la centrale unica di committenza al Comune di Castellammare del Golfo. Servirà a gestire, in partenariato con altri enti locali della provincia, le gare di appalto per le relative predisposizioni dei bandi e le assegnazioni. Castellammare, individuata come capofila, è affiancata da Buseto Palizzolo e San Vito Lo Capo: già costituita l’equipe di dipendenti e dirigenti chiamati a gestirla. E’ stato nominato in qualità di responsabile l’ingegnere Simone Cusumano, che dirige il III Settore Lavori pubblici del municipio castellammarese. Sarà supportato da altri dipendenti comunali di tutti e tre i Comuni: in qualità di vicari, quindi di vice di Cusumano, sono nominati Nicolò Vivona e Francesca Arena, componenti Francesco Raspante, Anna Barone, Palma Bosco e Maria Soccorsa Piazza. Castellammare del Golfo arriva un po’ in ritardo nell’attivazione di questa struttura sovracomunale. Infatti per i Comuni non capoluogo l’obbligo di costituire la Cuc era entrato in vigore dallo scorso 1 luglio del 2015. Le tre amministrazioni del trapanese soltanto a febbraio del 2016 hanno ratificato la convenzione tra loro con i voti positivi da parte dei rispettivi consigli comunali. Poi la solita serie di lungaggini ha portato alla nomina dei componenti dell’ufficio soltanto in questi giorni. Il Cuc è una forma di accentramento della gestione delle gare ad evidenza pubblica, introdotta dal legislatore per razionalizzare la spesa pubblica. La ratio della norma è quella di eliminare dei costi inutili connessi alla frammentazione tra i piccoli Comuni della fase procedimentale di acquisizione di lavori, servizi e forniture. Resta il fatto comunque che i Comuni con popolazione superiore a 10 mila abitanti, cui rientra Castellammare del Golfo, possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di importo inferiore a 40 mila euro. I ritardi dell’approvazione del Cento unico di committenza hanno portato il Comune castellammarese a dovere effettuare delle proroghe di appalto, come nel caso della gestione dei parcheggi rientranti nelle strisce blu. Da considerare che il consiglio comunale di Castellammare aveva stabilito l’istituzione del Cuc con propria delibera il 5 febbraio scorso e come data presunta di attivazione era stato previsto il 30 giugno. Ci sono voluti però altri 6 mesi per partorire la struttura.