Castellammare del Golfo-Si dimette il consigliere Canzoneri, tra le righe veleno per il sindaco

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Nuovi movimenti in consiglio comunale a Castellammare del Golfo. Il consigliere Gaspare Canzoneri (nella foto), esponente di Sicilia Futura, si dimette dall’incarico. Alla base della decisione ci sarebbero questioni prettamente politiche ed accordi tutti interni al suo gruppo che prevedevano proprio questa sorta di rotazione ad un anno dalla scadenza naturale del mandato dell’attuale consiliatura. Nella missiva di dimissioni, protocollate ieri al Comune, Canzoneri si congeda con tanti ringraziamenti ma senza dare alcuna spiegazione delle motivazioni: “Con impegno, nei limiti delle mie possibilità, – scrive Canzoneri – ho sempre cercato, ora come in altri mandati ed i altre cariche politiche, di dare il mio contributo per risolvere gli annosi problemi della nostra città. Ma oggi, con questa esperienza politica, ho deciso di concludere anticipatamente il mio mandato”. Poi i soliti ringraziamenti ai colleghi consiglieri, non una sola parola però spesa nei confronti dell’amministrazione comunale con cui i rapporti di fatto si sono ufficiosamente interrotti sin da quando il sindaco Nicola Coppola non lo ha più riconfermato nell’agosto del 2015 dopo il primo azzeramento di giunta in seguito ad una crisi politica interna alla maggioranza. Si ruppe del tutto in quell’occasione il rapporto con l’allora gruppo denominato “Castellammare Democratica Unita”, confluito poi per l’appunto in Sicilia Futura, salvo poi riparare la frattura un anno dopo con la nomina dell’assessore ancora oggi in carica Maurizio Paradiso, in quota sempre a Sicilia Futura. Mossa che in realtà Canzoneri ha accettato solo di facciata e che non ha mai digerito. Leggendo tra le righe del comunicato il suo astio non è poi così tanto velato e lascia proprio intendere che l’attuale governo cittadino ha lasciato molte problematiche in sospeso: “Lascio ai cittadini inevase risposte rete sui veri temi legati allo sviluppo – scrive -, alcuni vecchi quali depuratore, acqua e gestione urbanistica, altri nuovi quali mobilità, altri con responsabilità indirette  quali il porto e tanti altri ancora”. In quest’ultimo scorcio di legislatura il suo posto sarà preso dal secondo dei non eletti in lista, Andrea Maggio, in quanto la prima da circa un anno è subentrata in consiglio, Marilena Barbara, dopo la decisione di Maurizio Paradiso di dimettersi dal ruolo di consigliere per ricoprire solo l’incarico di assessore.